Per una dottrina della costituzione come scienza della cultura - 9788843020409

Per una dottrina della costituzione come scienza della cultura: Le costituzioni moderne non sono un pezzo di carta, una decisione della politica o un prodotto dell'economia. Sono cristallizzazioni di cultura, frutti e semi di un processo pubblico sempre aperto e mediato da istituzioni culturali che alimentano tanto la politica quanto il diritto. Per sapere di più sullo stato della nostra costituzione, ma anche delle costituzioni dell'Europa e di questo mondo, dobbiamo dunque interrogarci sul problema dei rapporti tra costituzione e cultura. La questione non può risolversi con definizioni troppo semplici, ma esige una riflessione aperta a tutte le discipline che se ne occupano. Innanzitutto occorre riscoprire lo spazio della 'costituzione della cultura, oggi tanto conteso, ad esempio nella disciplina della scuola e dei mass media e nelle dispute su laicità ed etica pubblica nelle società del sapere e della tecnica. Inoltre, occorre ripensare le istituzioni della 'cultura costituzionale , oggi non sempre momenti di dialogo tra cittadini e partiti politici, 'ingegneri  e giudici della costituzione. In tempi in cui in Italia e in Germania si è posto il problema di rinnovare il patto costituzionale e di riscrivere la costituzione per le generazioni successive a quella dei padri costituenti, in tempi in cui l'Europa e il Mondo intero si interrogano sulla molticulturalità dello 'Stato costituzionale  e sullo sviluppo di costituzioni sovranazionali ed internazionali, le idee di questo testo invitano ad immaginare e ad inventare un futuro per la cultura e la costituzione senza ricadute. Non pochi la considerano l'ultima grande teoria della costi
Modern constitutions are not a piece of paper, a political decision, or a product of economics. They are crystallizations of culture, fruits and seeds of a public process that is always open and mediated by cultural institutions that feed both politics and law. In order to know more about the state of our constitution, but also about the constitutions of Europe and this world, we must therefore ask ourselves about the problem of the relationship between the constitution and culture. The question cannot be resolved with too simple definitions, but requires a reflection open to all the disciplines that deal with it. First of all, it is necessary to rediscover the space of the constitution of culture, which is so much disputed today, for example in the discipline of schools and the mass media, and in the disputes over secularism and public ethics in societies of knowledge and technology. In addition, it is necessary to rethink the institutions of the 'constitutional culture, today not always moments of dialogue between citizens and political parties, 'engineers and judges of the constitution. At a time when Italy and Germany have faced the problem of renewing the constitutional pact and rewriting the constitution for the generations following that of the founding fathers, at a time when Europe and the whole world are questioning the multicultural nature of the constitutional state and the development of supranational and international constitutions, The ideas in this text invite us to imagine and invent a future for culture and the Constitution without repercussions. Not a few consider it the last great theory of costing