Che cos'è la filosofia antica? - 9788806203900

Che cos'è la filosofia antica?: Se l'epoca attuale identifica genericamente la parola "filosofia" con "amore per la saggezza", ciò accade perché i Greci trasmisero una determinata accezione del termine al Medioevo e all'epoca moderna. In realtà, la rappresentazione che gli antichi si facevano della filosofia era profondamente diversa da quella che si affermò in epoche successive, e ciò che va evidenziato innanzitutto, al di là della loro straordinaria capacità di sviluppare una riflessione filosofica sui problemi più sottili della logica o della teoria della conoscenza, è la peculiarità dell'atteggiamento individuale. Almeno a partire da Socrate, l'opzione per un determinato modo di vita non si pone infatti al termine del processo dell'attività filosofica, come una sorta di appendice accessoria, ma al contrario all'origine di essa, in una complessa interazione di visione del mondo e posizione esistenziale, che condiziona in modo decisivo la stessa dottrina e la modalità del suo insegnamento. Il pensiero antico non si risolve soltanto in una successione dialettica di dottrine scientifiche, ma anche in un altissimo esercizio spirituale e in un'idea complessiva dell'universo derivante dalla decisione di vivere la filosofia in comunità. Con chiarezza esemplare il saggio di Pierre Hadot si propone di definire nel suo insieme la peculiarità di quell'irripetibile fenomeno storico e culturale costituito dalla filosofia antica.
If the current era identifies generically the word "philosophy" with "love of wisdom", this happens because the Greeks passed a particular meaning to the middle ages and the modern era. In fact, the representation that the ancients were of philosophy was profoundly different from that claimed in later periods, and what needs to be highlighted first, beyond their uncanny ability to develop a philosophical reflection on problems more subtle logic or theory of knowledge is the peculiarities of individual attitude. At least starting from Socrates, the option for a particular way of life in fact does not arise when the process of philosophical activity, as a kind of Appendix, but instead the source of it, in a complex interaction of worldview and existential position, which affects decisively the same doctrine and the mode of its teaching. The ancient thought persists only in a succession of scientific doctrines, but also in a dialectic of the highest spiritual exercise and an overall idea of the universe arising from the decision to live the philosophy community. With exemplary clarity the essay by Pierre Hadot aims to define as a whole the peculiarity of that unique historical and cultural phenomenon consisting of the ancient philosophy.