Il Mediterraneo degli altri. Le rivolte arabe fra sviluppo e democrazia - 9788883501784

Il Mediterraneo degli altri. Le rivolte arabe fra sviluppo e democrazia: Pochi hanno capito che cosa sia veramente successo, quali le cause delle rivolte arabe e soprattutto quale possa essere il loro sviluppo. Secoli di diffidenza fra il mondo islamico e quello cristiano non hanno facilitato una conoscenza reciproca, che sta alla base di qualsiasi circostanziata valutazione. L'analisi socio-economica da sola non è in grado di spiegare compiutamente le rivolte arabe, sia perché tale situazione dipende anche da variabili politico-culturali, sia perché, oltre a lavoro e salario, le folle nelle piazze arabe hanno chiesto soprattutto democrazia e buon governo. Il libro si propone di far conoscere questa regione a tutto tondo, analizzando fatti e avvenimenti, in modo non scontato e al di là della cronaca. Si guarda alle rivolte anche dalla prospettiva del "vicino di casa", combattuto tra il desiderio di favorire l'affermazione di regimi democratici al di là del Mediterraneo, che troppo spesso abbiamo considerato mare nostrum, e il timore che il cammino verso la democrazia possa rivelarsi pieno di trappole. Prefazione di Alberto Negri.
Few have understood what really happened, what are the causes of Arab riots and especially what their development. Centuries of mistrust between the Islamic world and that Christian did not have facilitated mutual understanding, which is the basis of any detailed assessment. Socio-economic analysis alone cannot explain fully the Arab riots, either because such a situation also depends on political and cultural variables, and because, in addition to work and wages, the crowds in the squares they asked mainly Arab democracy and good governance. The book aims to make known this region all trades, analyzing facts and events, so not obvious and beyond the headlines. You look at also addressed from the perspective of "neighbor", torn between the desire to encourage the emergence of democracies beyond the Mediterranean, that too often we considered mare nostrum, and fear that the progress towards democracy could be full of traps. Foreword by Alberto Negri.