La salvezza del bello. Nuova ediz. - 9791254801727

La salvezza del bello. Nuova ediz.: Dostoevskij aveva detto che solo la bellezza ci salverà. Ma oggi è il bello stesso a dover essere messo in salvo, recuperando l'integralità della sua esperienza che l'epoca digitale fa svanire di giorno in giorno. Questo è l'intento del saggio di Byung-Chul Han, che ripercorre momenti essenziali del pensiero europeo sul bello, da Platone a Nietzsche e Adorno, per mostrare con vigorosa persuasività la deriva estrema della nostra esperienza estetica. L'estetizzazione diffusa, la veloce proliferazione di immagini levigate e consegnate al consumo, dove conta solo il mero presente della più piatta percezione, conducono a una fondamentale anestetizzazione. Nulla più accade e ci riguarda nel profondo, e così l'arte diventa, come già aveva avvertito Nietzsche, solo occasione di una momentanea eccitazione. Ma l'originaria esperienza del bello è invece una scossa estatica che ci trasforma e si prolunga anche nella vita etica e politica. La bellezza non rimanda al sentimento di piacere, ma a un'esperienza di verità. "Tu devi cambiare la tua vita": il monito che promana dal Torso arcaico di Apollo nell'omonima poesia di Rilke è la parola che il bello ci rivolge attraverso questo libro.
Dostoevsky said that only beauty will save us. But today it is beauty itself that must be saved, recovering the entirety of its experience that the digital age makes vanish day by day. This is the intent of Byung-Chul Han's essay, which traces essential moments of European thought on beauty, from Plato to Nietzsche and Adorno, to show with vigorous persuasiveness the extreme drift of our aesthetic experience. Widespread aestheticization, the rapid proliferation of images smoothed and consigned to consumption, where only the mere present of the flattest perception counts, lead to a fundamental anesthetization. Nothing happens anymore and concerns us deeply, and so art becomes, as Nietzsche had already warned, only an occasion for momentary excitement. But the original experience of beauty is instead an ecstatic shock that transforms us and is prolonged even in ethical and political life. Beauty does not refer to the feeling of pleasure, but to an experience of truth. "You must change your life": the warning that emanates from the archaic Torso of Apollo in Rilke's poem of the same name is the word that beauty addresses to us through this book.