Arabia Felix - 9788870912289

Arabia Felix: Il 4 gennaio 1761 una nave lascia il porto di Copenaghen diretta a Costantinopoli: a bordo vi sono i membri della prima grande spedizione scientifica danese. La meta è lo Yemen, la terra che, fin dall'antichità, porta uno di quei nomi "che usiamo dare ai luoghi che conosce solo la nostra nostalgia". "Perché l'Arabia Felice è chiamata felice?", scrive nel diario il giorno della partenza Peter Forsskàl, uno dei protagonisti della spedizione. Ed è questa la domanda sottintesa a tutto il libro: esiste il paese della felicità? Ricostruendo la storia del "viaggio arabo" voluto da Federico V e seguendolo tappa per tappa attraverso Costantinopoli, Alessandria, Il Cairo, il Sinai, il Mar Rosso fino allo Yemen e la lunga odissea del rientro in patria, Thorkild Hansen racconta in realtà la storia di ogni esperienza umana: quel viaggio di andata e ritorno di cui parlano i miti, le fiabe, le epopee. Gli scienziati partono per scoprire e conoscere, ma in realtà proiettano in un luogo lontano la realizzazione dei propri sogni. Troveranno fatiche, gioie, conquiste, fallimenti, e la morte. Solo uno farà ritorno: Carsten Niebuhr, partito come "il figlio inetto" delle fiabe, convinto di non essere all'altezza del suo compito, ma aperto alle esperienze, capace perfino di rinunciare alla propria identità per fare sua la lezione del deserto. La felicità non è in nessun luogo: il nome di Arabia Felix è nato da un equivoco. O forse la felicità è in ogni luogo: il suo confine è quel cerchio perfetto che l'orizzonte traccia intorno a noi e di cui, ovunque ci troviamo, sempre siamo il centro.
On 4 January 1761 a ship leaves the port of Copenhagen to Constantinople: on board there are the members of the first great Danish scientific expedition. The goal is the Yemen, the land that, since ancient times, bring one of those names "that we give to places that only know our nostalgia". "Because the Happy Arabia is called happy?" he writes in his diary on the day of departure, Peter Forssk??l, one of the protagonists of the expedition. And that's the question implied in the whole book: there is a country of happiness? Reconstructing the history of "Arab travel" built by Frederick V and following step by step through Constantinople, Alexandria, Cairo, Sinai, the Red Sea up to Yemen and its long odyssey of repatriation, Thorkild Hansen says in fact the story of every human experience: the return trip they're talking about myths, fairy tales, epics. Scientists set off to discover and learn, but in reality they project in a faraway place the realization of their dreams. Will find hardships, joys, achievements, failures, and death. Only one will return: Carsten Niebuhr, party as "inept" fairytale, convinced of not being up to the task, but open to experiences, able even to surrender their identity to make her the lesson of desert. Happiness is not nowhere: the name of Arabia Felix was born out of a misunderstanding. Or maybe happiness is everywhere: its boundary is the perfect circle that the horizon track around us and that, wherever we are, we are always the Center.