Gilles Deleuze. Un apprendistato in filosofia - 9788865481394

Gilles Deleuze. Un apprendistato in filosofia: Gilles Deleuze moriva il 4 novembre 1995. In quegli stessi giorni, durante uno degli scioperi più lunghi che la Francia ricordi, sui muri di una università occupata compariva la scritta: "Deleuze è morto, tutto è possibile". Un ventennio è trascorso, durante il quale l'opera di questo straordinario filosofo si è andata affermando. Tra specialisti e lettori. Tra questi studiosi c'è Michael Hardt. Il quale, prima di diventare il coautore di rinomanza internazionale di "Impero" (insieme a Toni Negri), ha pubblicato la prima monografia di lingua inglese dedicata a Gilles Deleuze. Per una generazione di militanti, ricercatori e filosofi cresciuta a cavallo tra i due secoli, Deleuze sarebbe diventato l'autore che più ha contribuito all'uscita dalla dialettica e dai vicoli della teoria e della prasse novecentesca.
Gilles Deleuze died on November 4, 1995. In those same days, during one of the longest strikes that France memories, on the walls of a University occupied was the inscription: "Deleuze died, anything is possible." Twenty years has elapsed, during which the work of this great philosopher is stating. Between specialists and readers. Among these scholars is Michael Hardt. Who, before he became the co-author of international repute "Empire" (with Antonio Negri), published the first English-language monograph dedicated to Gilles Deleuze. For a generation of activists, researchers and philosophers grown at the turn of the century, Deleuze would become the author who most contributed to the exit from the dialectic and alleyways of theory and twentieth-century prasse.