1910. L'emancipazione della dissonanza - 9788869448133

1910. L'emancipazione della dissonanza: Il 1910 non è un anno come gli altri per il mondo occidentale. Manca meno di un quinquennio allo scoppio della prima guerra mondiale e l'apparizione nei cieli d'Europa della cometa di Halley sembra preannunciare la tragedia che decreterà la crisi di un'intera cultura. In quegli anni arte, filosofia, musica e letteratura rivelano con nuova crudezza le ossessioni e le paure dell'uomo contemporaneo, di cui Thomas Harrison mostra la traumatica gestazione attraverso le vicende esemplari di intellettuali e artisti come Kandinsky, Schiele, Kokoschka, Lukàcs, Rilke e Schönberg. Spostandosi tra Germania, Italia e impero asburgico, l'autore si sofferma sulla complessa figura di Carlo Michelstaedter, poeta, pittore e filosofo di Gorizia che si toglie la vita proprio nel 1910, a soli ventitré anni. La tesi di laurea "La persuasione e la rettorica", lascito filosofico cui il saggio rivolge particolare attenzione, fu terminata il giorno stesso del suicidio e costituisce un'emblematica dichiarazione di morte della vecchia Europa. La percezione di una metafisica conflittuale e l'ossessione universale per la malattia e la morte, la ricerca di un'espressione autentica dell'anima e il perseguimento di un'etica del sacrificio sono temi che accomunano tutti i pensatori e gli artisti del 1910: una ricerca intellettuale brutalmente messa a tacere dalla guerra ma con cui, cento anni dopo, ci troviamo ancora a dover fare i conti.
The 1910 is not one year as the others for the Western world. Less than five years at the outbreak of World War I and the appearance in the skies over Europe of Halley's Comet appears to herald the tragedy that will decide the crisis of an entire culture. During those years, art, philosophy, music and literature reveal new rawness obsessions and fears of modern man, of which Thomas Harrison shows the traumatic pregnancy through the events examples of intellectuals and artists like Kandinsky, Schiele, Kokoschka, Luk??cs, Rilke and Sch??nberg. Moving between Germany, Italy and the Habsburg empire, the author focuses on the complex figure of Carlo Michelstaedter, poet, painter and philosopher of Gorizia that commits suicide in 1910, just twenty-three. The thesis "persuasion and rettorica", philosophical legacy which the essay pays special attention, was completed on the day of the suicide and death is an emblematic of old Europe. The perception of a confrontational and universal obsession metaphysics sickness and death, the search for an authentic expression of the soul and the pursuit of an ethics of sacrifice are themes that unite all thinkers and artists of the 1910: a intellectual research brutally silenced by war but with which, one hundred years later, we still have to do the math.