Corpi medievali. La vita, la morte e l'arte - 9788806241421

Corpi medievali. La vita, la morte e l'arte: Le vite degli uomini e delle donne medievali erano per molti versi simili alle nostre, ma allo stesso tempo erano colme di esperienze miracolose e metaforiche radicalmente diverse. Si viveva in un'epoca in cui le ferite mortali potevano essere guarite durante la notte per opera di un intervento divino, oppure il cuore di un re, estratto dal cadavere, veniva utilizzato come efficace emblema del potere politico. Grondante sangue e oro, feticizzato e torturato, porta d'accesso alle delizie terrene e punto di contatto con il divino, fatto a pezzi ma potente persino oltre la morte: nel mondo medievale non esisteva terreno più fecondo e simbolico di quello del corpo. In "Corpi medievali", lo storico dell'arte Jack Hartnell svela i modi complessi e affascinanti attraverso i quali la gente del Medioevo pensava, esplorava e sperimentava la propria fisicità. Nei dipinti e nei reliquiari che celebravano i martiri dei santi, sovente bizzarri, la dimensione sacra del corpo lasciava un segno tangibile. Nella letteratura e nella politica, i cuori e le teste divennero potenti metafore che modellavano i sistemi di governo e la società in modi che perdurano ancor oggi. I medici e i filosofi naturali incrociavano secoli di sofisticate conoscenze mediche, mettendo spesso in pratica un'ignoranza della fisiologia tanto profonda quanto macabra nei suoi risultati.
The lives of medieval men and women were in many ways similar to ours, but at the same time they were filled with radically different miraculous and metaphoric experiences. We lived in a time when mortal wounds could be healed at night by divine intervention, or the heart of a king, extracted from the corpse, was used as an effective emblem of political power. Grouting blood and gold, fetishized and tortured, gateway to earthly delights and point of contact with the divine, torn apart but powerful even beyond death: in the medieval world there was no land more fruitful and symbolic than that of the body. In "Medieval Bodies," art historian Jack Hartnell reveals the complex and fascinating ways in which people of the Middle Ages thought, explored and experienced their own physicality. In the paintings and relics that celebrated the martyrs of the saints, often bizarre, the sacred dimension of the body left a tangible mark. In literature and politics, hearts and heads became powerful metaphors that shaped systems of government and society in ways that persist to this day. Physicians and natural philosophers crossed centuries of sophisticated medical knowledge, often putting into practice an ignorance of physiology as deep as it was macabre in its results.