Marx e la follia del capitale - 9788807105340

Marx e la follia del capitale: Come funziona la circolazione del capitale? Quali sono le regole della sua accumulazione? Ma soprattutto, è vero che l'economia di mercato favorisce un aumento del nostro benessere? Secondo David Harvey, "le analisi di Marx sono ancora più pertinenti oggi di quanto non fossero all'epoca in cui scriveva. Quello che ai suoi tempi era un sistema economico dominante solo in un piccolo angolo del mondo ora si estende su tutta la terra". Harvey si mette sulle tracce del pensiero di Marx per ricostruire l'architettura del capitale e aggiornare all'evoluzione tecnologica e industriale degli ultimi centocinquant'anni le analisi del filosofo tedesco che ha cambiato definitivamente il modo di pensare l'economia, stravolgendo il destino di popoli e Paesi. E va alla ricerca di casi esemplari delle nuove forme di alienazione e di disuguaglianza, per provare che oggi la stessa logica del valore di scambio esplorata da Marx continua a seguire il proprio percorso, la propria "danza folle", senza alcuna considerazione per le esigenze reali delle persone. Dopo L'enigma del capitale e Diciassette contraddizioni e la fine del capitalismo, Harvey propone una nuova lettura del gigante del pensiero economico e del suo classico monumentale, "Il capitale", per rivelarne la straordinaria attualità rispetto alle teorie contemporanee, che con la crisi finanziaria del 2008 si sono rivelate insufficienti. Per mostrare a tutti, lettori più o meno esperti, che l'opera di Marx è il miglior manuale d'interpretazione non solo dell'economia contemporanea, ma anche del mondo in cui viviamo.
How does the movement of capital work? What are the rules of its accumulation? But above all, is it true that the market economy favours an increase in our well-being? According to David Harvey, "Marx's analyses are even more pertinent today than they were at the time he wrote. What in its day was a dominant economic system only in a small corner of the world now extends across the earth." Harvey sets out on the trail of Marx's thinking to reconstruct the architecture of capital and update to the technological and industrial evolution of the last hundred and fifty years the analyses of the German philosopher who has definitively changed the way of thinking the economy, upsetting the fate of peoples and countries. And he goes in search of exemplary cases of the new forms of alienation and inequality, to prove that today the same logic of the value of exchange explored by Marx continues to follow his own path, his own "mad dance", without any consideration for the people's real needs. After The Riddle of Capital and Seventeen Contradictions and the End of Capitalism, Harvey proposes a new reading of the giant of economic thought and its monumental classic, "Capital", to reveal its extraordinary relevance to theories that with the 2008 financial crisis they proved insufficient. To show everyone, more or less experienced readers, that Marx's work is the best handbook of interpretation not only of the contemporary economy, but also of the world in which we live.