La vera arte è non farsi beccare. Interviste a Banksy - 9788866484103

La vera arte è non farsi beccare. Interviste a Banksy: "Banksy scrive e parla come dipinge. Delle sue parole colpisce la capacità di prendere per mano l'intervistatore o il lettore e portarlo con sé nella sua direzione, salvo poi abbandonalo sul più bello per muoversi in un verso totalmente opposto. Come di fronte a un colpo di scena cinematografico, ribalta clamorosamente la tesi del proprio ragionamento con chiose e conclusioni caustiche e disilluse che, se da un lato disorientano, dall'altro alimentano il senso di autocompiacimento dell'artista nell'essere spesso e volentieri illeggibile nelle sue contraddizioni. Le sue parole si caricano così dello stesso potere sviante e sorprendente dei suoi dipinti su muri, quadri, azioni, sculture. È come se Banksy volesse metterci in guardia e ricordarci costantemente che le contraddizioni che spesso gli vengono rinfacciate non sono completamente risolte neppure nella percezione che egli ha di se stesso." Dall'introduzione di Gianni Mercurio.
"Banksy writes and speaks as he paints. His words hit the ability to take you by the hand the interviewer or the player and take it with you in his direction, but then let him stand on the nicer to move in one direction totally opposed. Like facing a Cliffhanger films, limelight resoundingly the thesis of your argument with glosses and caustic and disillusioned conclusions that, if on the one hand, on the other, feeding the sense of complacency disorient the artist being often unreadable in its contradictions. His words are loaded so the same confusing and surprising power of his paintings on the walls, paintings, actions, sculptures. It's as if Banksy wanted to warn us and remind us constantly that the contradictions that often are somehow not completely resolved even in the perception that he has of himself. " Since the introduction of Gianni Mercurio.