Momo a Les Halles - 9788854508569

Momo a Les Halles: Una scatola di biscotti con dentro centoquarantatre franchi, l'abito buono indossato per festeggiare il diploma di terza media, un paio di oggetti di scarso valore gettati alla rinfusa in una borsa: ecco tutto il patrimonio che Maurice, detto Momo, e Marie Moscowitz, rispettivamente quattordici e undici anni, riescono a portarsi via il giorno d'agosto del 1941 in cui scappano come ladri dalla loro casa di rue des Erables a Parigi, accompagnati dal direttore di papà Moscowitz, Monsieur Surreau, il presidente degli stabilimenti Surreau, piombato in piena notte nell'appartamento per condurli in salvo. Nel 1941, in Francia, basta avere in tasca una carta d'identità barrata con la parola Ebreo, sputata come un insulto, per essere deportati. Dopo un controllo ai documenti, papà Moscowitz è stato arrestato mentre passeggiava per le strade della capitale. Della madre dei ragazzi, invece, non si sa nulla. Dopo aver preso le carte d'identità dei ragazzi per bruciarle e aver raccomandato loro di scegliersi "un cognome che suoni francese", Monsieur Surreau li deposita nella minuscola soffitta di un palazzo nei pressi di Les Halles. In quel luogo angusto, tuttavia, Momo e Marie non sono destinati a una triste esistenza clandestina. Un mondo nuovo e affascinante si schiude davanti ai loro occhi. La stanza accanto alla loro è, infatti, il regno di Bulle e delle sue amiche. Un regno fatto di notti di bisbigli e sussurri maschili e voci di donne con l'accento delle periferie, alla maniera delle cantanti di Montparnasse...
A box of biscuits with the francs 143 [Declaration] good worn to celebrate graduating from eighth grade, a couple of objects of little value thrown in bulk in a bag: here's all that Maurice, known as Momo, and Marie Moscowitz, fourteen and eleven respectively, are able to take away the day in August of 1941 wherein they run like thieves from their home in rue des Erables in Paris accompanied by the Director of father, Monsieur Surreau Moscowitz, President of Surreau plants, fallen in the middle of the night in the apartment to lead them to safety. In 1941, in France, just get in a Pocket affixed identification card with the word Jew, spitting image as an insult, to be deported. After checking the documents, Dad Moscowitz was arrested while walking the streets of the capital. The mother of the boys, on the other hand, nothing is known. After taking the identity cards for kids to burn them and recommending them to choose "a surname that sounds French," Monsieur Surreau deposits them in the tiny attic of a building near Les Halles. In that narrow place, however, Momo and Marie are not destined to a sad existence. A fascinating new world unfolds before their eyes. The room next to them is, in fact, the Kingdom of Bulle and her friends. A Kingdom of nights of whispers and murmurs of men and women's voices with the accent of the suburbs, in the manner of singers ...