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Estetica. Il manoscritto della «Bibliothèque Victor Cousin» - 9788806225452
di Friedrich Hegel Giugliano D. (cur.) edito da Einaudi, 2017
- Prezzo di Copertina: € 18.50
- € 17.58
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Estetica. Il manoscritto della «Bibliothèque Victor Cousin»
- Autori : Friedrich Hegel Giugliano D. (cur.)
- Editore: Einaudi
- Collana: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie , Nr. 683
- Data di Pubblicazione: 2017
- Genere: metafisica
- Argomento : Estetica
- Pagine: XXXVII-122
- Curatore: Giugliano D.
- Dimensioni mm: 205 x 0 x 13
- ISBN-10: 8806225456
- ISBN-13: 9788806225452
Estetica. Il manoscritto della «Bibliothèque Victor Cousin»: Si può senz'altro affermare, riprendendo autorevoli giudizi, che ancora oggi l'Estetica di Hegel costituisce la riflessione più profonda e completa che l'Occidente abbia prodotto sul fenomeno dell'arte. Si tratta, però, di un capolavoro incompiuto. Il filosofo svevo, infatti, non riuscì a portare a termine il disegno di un'opera di filosofia dell'arte, a cui pure lavorava, come attestano i suoi corsi universitari, fin dal 1818. Sarà uno dei suoi allievi, Heinrich Gustav Hotho, a pubblicare postuma l'Estetica hegeliana. Il testo che qui si offre al pubblico italiano, decisamente più agile rispetto all'opera maggiore, è la traduzione di un quaderno di appunti di un corso completo di estetica tenuto da Hegel a Berlino nel 1822-23, e ritrovato tra le carte del filosofo e storico della filosofia francese Victor Cousin. Il suo carattere compendiato, ma, allo stesso tempo, puntuale e rigoroso nel restituirci la riflessione del grande filosofo nel vivo del suo prodursi, fa di questa nuova, «piccola» Estetica un'importante fonte per gli studiosi di filosofia e teoria dell'arte, e per quanti desiderano avvicinarsi per la prima volta alle idee estetiche di Hegel.
You can certainly say, echoing authoritative reviews, that even today the aesthetics of Hegel is the most thorough and comprehensive reflection that the West has produced the phenomenon of the art. It is, however, an unfinished masterpiece. The philosopher svevo, in fact, failed to complete the design of a work of art philosophy, in which he worked, as evidenced by his college courses, since 1818. It will be one of his pupils, Heinrich Gustav Hotho, to publish posthumously Hegelian aesthetics. The text that it offers to the public, more agile than the Italian major work, is the translation of a notebook of a complete course of aesthetic held by Hegel in Berlin in 1822-23, and found among the papers of the philosopher and historian of philosophy Frenchman Victor Cousin. His character summarized, but at the same time, punctual and rigorous in giving us the reflection of the great philosopher in the midst of his produce, makes this new, ??small?? styling an important source for scholars of philosophy and art theory, and for those who want to approach for the first time at Hegel's aesthetic ideas.
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