Marx. Un filosofo ebreo-tedesco - 9788832822564

Marx. Un filosofo ebreo-tedesco: Quattro saggi inediti si affiancano in questo volume a uno studio sull'eredità dell'etica marxiana e al testo, ormai classico, sulla teoria dei bisogni. Una lettura del pensiero di Marx decisamente controcorrente che - analizzando il rapporto con la modernità, la giustizia, la liberazione dell'uomo, l'ebraismo, la cultura tedesca - sottolinea l'importanza filosofica del lavoro di Marx, la cui attualità non è scalfita dal superamento delle sue teorie economiche o sociologiche ed è ancora oggi indispensabile per comprendere i caratteri fondamentali della nostra modernità e molti problemi cruciali del nostro tempo. «Karl Marx non si è mai identificato con il suo essere un tedesco o un ebreo, né con il suo essere un membro del proletariato internazionale o un marxista. È ben nota la sua affermazione: 'lo non sono un marxista, sono Karl Marx'. Quindi quando parlo di Marx come filosofo ebreo-tedesco ho in mente l'identità delle sue creazioni, della sua opera, della sua filosofia, non la sua identità personale».
Four unpublished essays by one of the greatest living philosophers, ??gnes Heller, introduce us to a mind reading Marx's unpublished works and decidedly against the tide. In the first essay examines one aspect was overshadowed in the theories of the great philosopher: the importance of the concept of need, available now as "natural need", "necessary"-historically determined-now as "social need", and a vision the company identified with civil society composed of individuals carrying each of their needs. The other three essays collected here touch on other issues such as the relationship with modernity, justice, freedom. Because-look is really surprising that a man born Heller-almost two hundred years ago not only has taken the fundamental character of our modernity, but has provided us with the keys of interpretation to explain some basic problems of our times.