Orbanismo. Il caso dell'Ungheria: dalla democrazia liberale alla tirannia - 9788832826173

Orbanismo. Il caso dell'Ungheria: dalla democrazia liberale alla tirannia: Gli anni 1989-1991 sono stati, per tutti i popoli dell'Europa orientale, anni di liberazione dal dominio sovietico e dal suo indottrinamento ideologico. Tuttavia, come insegna Hannah Arendt, liberazione non significa ancora libertà, e il proliferare contemporaneo delle destre xenofobe nei Paesi dell'Est Europa lo dimostra. Ágnes Heller ci narra il caso ungherese, raccontando l'ascesa di Viktor Orbán e con essa i due cambiamenti di sistema che si sono susseguiti nel suo Paese d'origine: il primo, dalla dittatura alla democrazia liberale; il secondo, dalla democrazia liberale alla tirannia. Un libro in cui la filosofa ungherese, anche mettendo a rischio la propria vita, denuncia frontalmente una feroce tirannia che l'Occidente finge di non vedere.
The years 1989-1991 were, for all the peoples of Eastern Europe, years of liberation from Soviet domination and its ideological indoctrination. However, as Hannah Arendt teaches, liberation does not yet mean freedom, and the simultaneous proliferation of xenophobic right in Eastern European Countries proves it. Ágnes Heller tells us the Hungarian case, telling the rise of Viktor Orbán and with it the two changes of system that followed in his Country of origin: the first, from dictatorship to liberal democracy; The second, from liberal democracy to tyranny. A book in which the Hungarian philosopher, even risking his own life, denounces frontally a ferocious tyranny that the West pretends not to see.