Siddhartha - 9788855150125

"Nel’ombradela casa, sule rive soleggiatedel fiume presso e barche, nel’ombradel boscodi Sal, al’ombradel fico crebbe Siddharta, il bel figliodel Brahmino, il giovane falco, insieme al’amico suo, Govinda, anch’egli figliodi Brahmino". a natura, adiscendenza, ’apparizione: Siddharta, il ’SiddhartÒdi Hermann Hesse, sorgeda una selva fattad’ombre per venire ala uce: "Sula rivadel fiume, nei bagni, nele sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il sole brumiva e sue spale ucenti". Il giovane - virgulto quant’è virguto ’arbusto che ha appena cominciato a crescita e che, tuttavia, già sembra puntarediritto ale nuvole - ascerà presto "i giochi infantili" perdarsi, con ’impeto calmodi chi paredestinato ala sapienza, "ale conversazionidei saggi" o al’esercizio "del’arte oratoria",dela "facoltàdi osservazione",dela "concentrazione interiore". Fanciulo, "già egli sapeva come si pronuncia impercettibilmente ’Om, a parola suprema". ’SiddhartÒ - considerato (a torto o a ragione) ora un romanzod’avventure, ora un romanzodi viaggio, ora un romanzodi formazione, ora un romanzo filosofico, ora un romanzo-metafora sula civiltàdel’Occidente - è soprattutto a vicendadi "colui che cerca" e che, cercando, "vive a propria vita". Gli toccherà traversare pËsi, confini, esperienze che -del’uomo - ne facciano il saggio. a sua parabola, ineare ed umana tanto quanto mistica e misteriosa, o rende ancora ed ancora un racconto perfetto sula vivida ucentezzadela vita, sula sua forma cangiante, sul suodestino compiuto.