Mezzanotte a Cernobyl'. La storia mai raccontata del più grande disastro nucleare del XX secolo - 9788804720300

Mezzanotte a Cernobyl'. La storia mai raccontata del più grande disastro nucleare del XX secolo: Nella primavera del 1986 Cernobyl' era, ufficialmente, una delle centrali nucleari meglio funzionanti dell'Unione Sovietica, destinata a ricevere di lì a breve la massima onorificenza dello Stato: l'Ordine di Lenin. Eppure, sono le prime ore del 26 aprile quando il reattore n. 4 viene sventrato da un'esplosione catastrofica, equivalente a quella di 60 tonnellate di TNT, scatenando il peggior disastro nucleare della Storia. Da oltre trent'anni lo spettro di Cernobyl' vive nell'immaginario collettivo, insieme al mistero su quanto realmente accaduto quella notte. Fin dal principio, infatti, la verità è stata nascosta dietro il velo della segretezza, della propaganda e della disinformazione, e l'intera responsabilità è stata a lungo attribuita all'imperizia e all'inettitudine degli operatori in servizio. Oggi Adam Higginbotham racconta una verità diversa. Basandosi su centinaia di ore di interviste condotte nel corso di più di un decennio, su lettere, memorie inedite e documenti d'archivio recentemente desecretati, l'autore disegna il ritratto di quella colossale tragedia attraverso gli occhi di chi l'ha vissuta in prima persona, e svela come il fiore all'occhiello dell'ingegneria nucleare sovietica fosse in realtà una struttura viziata da palesi carenze di progettazione e dalla superficialità nella scelta dei materiali; come le prime avvisaglie di qualche anomalia nel funzionamento dell'impianto fossero state deliberatamente ignorate purché la messa in opera dell'impianto non subisse rallentamenti; come tutto il programma nucleare sovietico fosse profondamente carente di siste
In the spring of 1986 Chernobyl was, officially, one of the best functioning nuclear power plants in the Soviet Union, destined to receive soon the highest honor of the state: the Order of Lenin. Yet it is the early hours of 26 April when reactor No 4 is gutted by a catastrophic explosion, equivalent to that of 60 tons of TNT, triggering the worst nuclear disaster in history. For more than thirty years the spectre of Chernobyl has been living in the collective imagination, along with the mystery of what really happened that night. From the outset, in fact, the truth has been hidden behind the veil of secrecy, propaganda and disinformation, and the whole responsibility has long been attributed to the incompetence and ineptitude of the operators on duty. Today Adam Higginbotham tells a different truth. Based on hundreds of hours of interviews conducted over more than a decade, on letters, unpublished memoirs and recently desecrated archival documents, the author draws the portrait of that colossal tragedy through the eyes of those who lived it in the first person, and reveals how the flagship of Soviet nuclear engineering was in fact a structure spoiled by obvious design deficiencies and superficiality in the choice of materials; as the first signs of some abnormality in the operation of the plant had been deliberately ignored as long as the commissioning of the plant was not slowed down; how the entire Soviet nuclear program was deeply lacking in system