Il cimitero dei libri. La Geniza del Cairo: un mondo perduto e ritrovato - 9788833670485

Il cimitero dei libri. La Geniza del Cairo: un mondo perduto e ritrovato: Una storia affascinante, che prende avvio sul finire dell'Ottocento, tra Cambridge e l'Egitto, con due vedove scozzesi e un lettore in studi talmudici di origini rumene. Una storia che arriva ai giorni nostri, tra ritrovamenti insperati, rivalità tra grandi università, e avventure degne di Indiana Jones per acquisire un tesoro di cultura religiosa, letteraria e materiale. La scoperta di alcuni versi della perduta versione originale ebraica del Siracide provenienti dalla Geniza (magazzino dove vengono depositati libri e scritti non più utilizzabili) della sinagoga di Ben Ezra a Fustat dà l'avvio a una spasmodica corsa all'acquisto dei frammenti cartacei attraverso i più incredibili mediatori: disertori che si fingono conti, rabbini ashkenaziti di Gerusalemme, le grandi famiglie ebraiche del Cairo, le autorità egiziane e britanniche... e non manca un naufragio, a minacciare quanto recuperato (sulla stessa nave viaggiavano anche i papiri di Ossirinco!). Oltre 190 mila frammenti, scritti in una varietà di lingue che va dal giudeo-arabo all'aramaico, offrono un incredibile spaccato della storia e della cultura ebraica, del Mediterraneo e delle reti commerciali che dalla capitale fatimide arrivano fino all'India e alla Russia, a Sumatra e in Spagna. Tre generazioni di studiosi, dalle esistenze esaltanti, curiose, a volte tragiche, hanno ordinato e studiato questa messe di documenti restituendoci la poesia giudeo-spagnola, testi eretici e lettere di Maimonide, oltre a un vivace spaccato della vita quotidiana, tra contratti matrimoniali e amuleti magici, ricette e petizioni alle au
A fascinating story, beginning in the late nineteenth century, between Cambridge and Egypt, with two Scottish widows and a reader in Talmudic studies of Romanian origin. A story that reaches the present day, between unexpected finds, rivalries between great universities, and adventures worthy of Indiana Jones to acquire a treasure trove of religious, literary and material culture. The discovery of some verses of the lost Jewish original version of the Siracide from the Geniza (warehouse where books and writings are deposited no longer usable) of the synagogue of Ben Ezra in Fustat sets off a spasmodic rush to purchase the paper fragments through the most incredible mediators: deserters who trust each other, Ashkenazi rabbis of Jerusalem, the great Jewish families of Cairo , the Egyptian and British authorities... and there is no shortage of shipwrecks, to threaten what has been recovered (on the same ship were also traveling the papyri of Oxyrinco!). Over 190,000 fragments, written in a variety of languages ranging from Judeo-Arabic to Aramaic, offer an incredible insight into Jewish history and culture, the Mediterranean and the commercial networks that from the Fatimid capital to India and Russia, Sumatra and Spain. Three generations of scholars, with exhilarating, curious, sometimes tragic existences, have ordered and studied this mass of documents returning to us the Judeo-Spanish poetry, heretical texts and letters of Maimonides, as well as a lively insight into daily life, between marriage contracts and magical amulets, recipes and petitions to the au