La letteratura come spazio spirituale della nazione - 9788893800440

La letteratura come spazio spirituale della nazione: In una epoca di crisi dei valori, un poeta, un grande poeta, si discosta dalla poesia per volgersi in pensatore politico della nobile "rivoluzione conservatrice", un fenomeno europeo e un moto di ribellione spirituale che ebbe tra i suoi alfieri Nietzsche e Dostoevskij. Una 'filosofia politica' mitteleuropea, in contesa con il razionalismo occidentale. Dove si adunano lo spirito della nazione oltre il nazionalismo, la Tradizione, il ruolo fondante della lingua e della letteratura, dei creatori e soprattutto i poeti, gli esemplari più alti dell'umanità che lo stesso Hofmannsthal definiva "persone di spirito". Questi scritti del poeta austriaco svelano il volto di un mondo in rovina, e la resistenza di chi assunse su di sé lo strenuo compito di immaginare un nuovo destino. L'eco di queste parole ispirate si ripercuotono ancora oggi su di noi. Siamo posti nell'urgenza dello stesso compito: quello di ripensare l'Europa.
In an age of crisis of values, a poet, a great poet, deviates from poetry to turn into a political thinker of the noble "conservative revolution", a European phenomenon and a movement of spiritual rebellion that had between his bishops Nietzsche and Dostoyevsky. A Central European 'political philosophy', in dispute with Western rationalism. Where the spirit of the nation is gathered beyond nationalism, Tradition, the founding role of language and literature, creators and especially poets, the highest specimens of humanity that Hofmannsthal himself called "people of spirit". These writings by the Austrian poet reveal the face of a ruined world, and the resistance of those who assumed upon themselves the strenuous task of imagining a new destiny. The echo of these inspired words still have an impact on us today. We are placed in the same urgently for the same task: to rethink Europe.