The walking dead. Contagio culturale e politica post-apocalittica - 9788857538501

The walking dead. Contagio culturale e politica post-apocalittica: In onda negli Stati Uniti e sulle reti di oltre cento paesi nel mondo dal 2010, The Walking Dead si è imposto, negli anni, come uno dei casi televisivi di maggiore successo a livello globale, generando, allo stesso tempo, un vasto e variegato fenomeno di fandom e di culto. Lo show, originariamente sviluppato dall'autore dell'omonima serie di fumetti Robert Kirkman e dal regista di popolari blockbuster hollywoodiani Frank Darabont, si inserisce pienamente nella corrente della contemporanea "serialità complessa": sul piano della rappresentazione, mette in scena - sotto la coltre del genere horror e del "racconto di zombie" - alcune delle questioni più sentite nelle società occidentali (il diritto di rinchiudersi entro "comunità sicure" e di difenderne i confini; i limiti della libertà individuale e la gestione politica della violenza; l'ossessione per le malattie epidemiche...). In quanto prodotto dell'industria culturale contemporanea, poi, The Walking Dead costituisce un "franchise" transmediale che non solamente si sviluppa su differenti piattaforme ed "estensioni" (fumetto, serie, videogiochi...), ma dà vita a un ciclo continuativo di interazioni e discussioni - condotte in particolare on line e attraverso i social media - che rendono denso e vitale il circuito che collega produzione, distribuzione e consumo. Questo volume intende offrire un'analisi e una guida approfondita a uno dei fenomeni più rilevanti della cultura popolare degli anni Duemila.
Aired in the United States and on networks of more than one hundred countries in the world by 2010, The Walking Dead has become, over the years, as one of television's most successful cases globally, creating at the same time, a vast and varied phenomenon of fandom and worship. The show, originally developed by the author of the comic book series of the same name Robert Kirkman and popular Hollywood blockbusters Director Frank Darabont, is fully embedded into the current of contemporary "seriality complex": in terms of representation, stages-under the blanket of the horror genre and the "zombie tale"-some of the deepest issues in Western societies (the right to withdraw within "safe communities" and to defend the borders; the limits of freedom individual and the political management of violence; the obsession for epidemic diseases ...). As a product of contemporary cultural industry, then, The Walking Dead is a "franchise" transmediale that not only is spread over different platforms and "extensions" (cartoon, series, video games ...), but it gives rise to a continuous cycle of interactions and discussions-conducted online and through social media in particular-that make dense and vital the circuit that connects production, distribution and consumption. This book aims to provide an analysis and an in-depth guide to one of the most important phenomena of popular culture of the 2000s.