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I miserabili. Vol. 1-2 - 9788806179489
di Victor Hugo edito da Einaudi, 2006
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: I miserabili. Vol. 1-2
- Autore: Victor Hugo
- Editore: Einaudi
- Collana: Einaudi tascabili. Biblioteca , Nr. 19
- Data di Pubblicazione: 2006
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: LXXXVII-1353
- Traduttore: Picchi M.
- Volume: 1-2
- Dimensioni mm: 204 x 125 x 70
- ISBN-10: 8806179489
- ISBN-13: 9788806179489
"Ai primid’ottobredel 1815, circa un’ora primadel tramontodel sole, entrava nela cittadinadidigne un uomo che viaggiava a piedi. I pochi abitanti in quel momento ala finestra o sula sogliadele oro case guardarono quel viaggatore con una specied’inquietudine: eradifficile, infatti, imbattersi in un viandantedal’aspetto più misero". Di media statura, "tozzo e robusto", aitante; con in testa un berretto con visieradi cuoio abbassata, che gli cela a fronte, gli occhi, partedele guance arrossate; abbronzate, e mani tengono ale spale una borsa trascinandola sudi una camicia "di grossa tela giala", sudata, alacciata al coloda una fibiettad’argento. Ancora: "una cravatta attorcigliata come una corda", un paiodi pantalonid’un celeste schiarito, "un vecchio camiciotto a brandeli" su cui fa sfoggio una toppa verde, "cucita con o spago". In mano ha un grosso bastone che, per adeformata e scontrosa nodosità,diremmo un ramo strappato ed usato come appoggio. Entra adigne, così malfatto e male in arnese, Jean Valjean: sarà ingresso che muterà a storiadel romanzo francese,del romanzo euopeo,dela etteraturad’ogni tempo e pËse. Perché Jean Valjean, grumo etterario romantico (la forza fisica e a generositàd’animo, a crudeltà e adelicatezzadi spirito, un passato ingiusto ed oscuro per un futurodi chiarore e vendetta), è forma eccelsa, sagoma perfettamente rifinita,di Victor Hugo ed è emblema, simbolo, segno ed iconad’una storia che assurge a metafora: un individuo come granelo, a società come ingranaggio, a giustiziadel tribunale come meccanismo inceppato. Tutto sembra andare com’è ingiusto che vada finché il granelo non entra in scena: finché Jean Valjean non fa a suadovuta comparsa. "Il sudore, il caldo, il viaggio a piedi e a polvere conferivano un aspetto indefinibile a quel’essere mal in arnese": come spintodal vento, come cascatodal cielo, Jean Valjean entra in scena. Comincia, per il mondo (e per il ettore) undestinodiverso.
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