Fuori controllo. Un'antropologia del cambiamento accelerato - 9788806234515

Fuori controllo. Un'antropologia del cambiamento accelerato: Densa, veloce, surriscaldata,- contraddistinta da ineguaglianze e iniquità. È l'età dell'Antropocene, il segno indelebile dell'umanità sul pianeta. È la globalizzazione - ma non come la conosciamo. Thomas Hylland Eriksen dà nuova linfa alla discussione intorno alla modernità globalizzata, adottando l'approccio antropologico nell'analisi di tre crisi interconnesse: ambientale, economica e identitaria. Se è vero che queste crisi sono globali per ampiezza, vengono però percepite e subite a livello locale, e sono moltissime le contraddizioni che sorgono tra le forze di standardizzazione dell'età dell'informazione del capitalismo globale e la natura socialmente stratificata delle vite individuali. Se il globale è di fatto ingovernabile, una possibile forma di opposizione consisterà per l'autore nell'individuare tattiche e interventi legati a congiunture e contesti locali: resistenze e strategie di sopravvivenza che possono invertire il corso di un mondo in crisi e prossimo alla catastrofe. Coniugando i metodi etnografici e comparativi dell'antropologia con materiali storici e sociologici (dall'economia politica alla biofisica ecologica) - e considerando temi quali il consumo di energia, l'urbanizzazione, la gestione dei rifiuti, la mobilità umana e la diffusione delle tecnologie d'informazione -, "Fuori controllo" offre una prospettiva nuova rispetto alle drammatiche urgenze della contemporaneità.
Dense, fast, overheated,-marked by inequalities and inequities. Is the age of the Anthropocene, the indelible mark of humanity on the planet. Is globalization-but not as we know it. Thomas Hylland Eriksen breathes new life into discussion around the globalized modernity, adopting the anthropological approach in the analysis of three interrelated crises: environmental, economic and identity. While it is true that these crises are global breadth, however, are perceived and experienced at the local level, and there are many contradictions between the forces of standardization of the information age of global capitalism and nature socially layered individual lives. If the global is in fact ungovernable, a possible opposition will consist for the author to identify tactics and interventions related to economic trends and local contexts: resistance and survival strategies that can reverse the course of a world in crisis and next to the catastrophe. Combining ethnographic and comparative methods of Anthropology with sociological and historical materials (from economics to ecological Biophysics)-and considering issues such as energy consumption, urbanization, waste management, human mobility and the spread of information technologies-, "out of control" offers a fresh perspective than the dramatic urgency of contemporaneity.