Il vagone delle vacche - 9788877133861

Il vagone delle vacche: "Il vagone delle vacche", scrisse lo stesso Hyvernaud, "si può definire come il diario di un prigioniero del dopoguerra - un uomo qualsiasi - intrappolato in un lavoro meschino, in frequentazioni modeste e in ricordi banali, schiavo della sua città". In effetti, se il primo romanzo evocava l'esperienza nei campi di concentramento tedeschi, il secondo libro di Hyvernaud racconta il ritorno dei prigionieri e il tentativo di adattarsi alla vita ordinaria. Ne viene fuori un repertorio delle bassezze umane, del conformismo, delle gelosie, dell'ipocrisia, dell'ottusità bovina che affliggono la vita civile e il mondo letterario del dopoguerra, tra assurdo e cinismo.
"The cattle wagon," wrote the same Hyvernaud, "can be defined as the diary of a prisoner of war--just any man-trapped in a modest and petty, work in trivial memories, frequenting his slave". In fact, if the first novel evoked the experience in German concentration camps, the second book of Hyvernaud tells the return of prisoners and attempting to adapt to ordinary life. The result is a directory of human baseness, conformism, of jealousy, hypocrisy, of bovine afflicting the civilian life dulness and the postwar literary world between absurd and cynical.