I libri che hanno fatto l'Europa. Manoscritti latini e romanzi da Carlo Magno all'invenzione della stampa. Catalogo della mostra (Roma, 31 marzo-22 luglio 2016) - 9788821811340

I libri che hanno fatto l'Europa. Manoscritti latini e romanzi da Carlo Magno all'invenzione della stampa. Catalogo della mostra (Roma, 31 marzo-22 luglio 2016): L'Europa deve ancora interrogarsi in maniera profonda sulla propria identità culturale, tanto più in un periodo di grandi contraddizioni, caratterizzato dalla crisi economica, dall'instabilità politica, guerre e flussi migratori. Visioni isolazionistiche dell'Europa si scontrano con altre più ampie e aperte. La complessità della cultura europea, la sua natura aperta e non univoca, si riflette nella straordinaria pluralità di culture e di libri nei quali è stata trasmessa. Scopo della Mostra è rappresentare materialmente, attraverso alcune opere fondamentali e l'evoluzione della forma-libro, dalla riforma carolingia alla rivoluzione gutenberghiana, il comune percorso storico-culturale che ha portato dalla cultura e letteratura classico-cristiana e mediolatina a quella romanza e moderna e quindi alla cultura europea occidentale. Nella mostra, curata da Roberto Antonelli, Michela Cecconi e Lorenzo Mainini, sono presentati 180 manoscritti e stampe, in gran parte della Biblioteca Corsiniana dell'Accademia dei Lincei e in parte in prestito da altre grandi Biblioteche pubbliche romane (Angelica, Casanatense, Nazionale, Vallicelliana), oltre che dalla collezione della Biblioteca Apostolica Vaticana. Accanto ai manoscritti latini e romanzi, sono esposti anche manoscritti greci, arabi ed ebraici, per illustrare le grandi tradizioni che hanno contribuito a formare la cultura europea. Organizzata dall'Accademia Nazionale dei Lincei e dal Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali di "Sapienza" Università di Roma in connessione col XXVIII Congresso internazionale di Lingu
Europe still needs to ask itself in depth about its cultural identity, all the more so at a time of great contradictions, characterised by economic crisis, political instability, wars and migratory flows. Isolationist visions of Europe clash with wider and more open visions. The complexity of European culture, its open and unambiguous nature, is reflected in the extraordinary plurality of cultures and books in which it has been transmitted. The aim of the Exhibition is to represent materially, through some fundamental works and the evolution of the book form, from the Carolingian reform to the Gutenbergh revolution, the common historical-cultural path that led from classical-Christian and Mediolatina culture and literature to that of Romance and modern and therefore to Western European culture. The exhibition, curated by Roberto Antonelli, Michela Cecconi and Lorenzo Mainini, presented 180 manuscripts and prints, mostly from the Corsinian Library of the Accademia dei Lincei and partly on loan from other large Roman public libraries (Angelica, Casanatense, Nazionale, Vallicelliana), as well as from the collection of the Vatican Apostolic Library. In addition to Latin manuscripts and novels, Greek, Arabic and Hebrew manuscripts are also on display, illustrating the great traditions that helped shape European culture. Organized by the Accademia Nazionale dei Lincei and the Department of European, American and Intercultural Studies of "Sapienza" University of Rome in connection with the XXVIII International Congress of Lingu