I testimoni di Geova e la tradizione della Bibbia. Una risposta alla critica di Valerio Polidori - 9788888907116

I testimoni di Geova e la tradizione della Bibbia. Una risposta alla critica di Valerio Polidori: La semplicità con cui i critici dei Testimoni di Geova, ed in particolare della Traduzione del Nuovo Mondo, cercano di attaccarli rivela la loro scarsa capacità di giudizio e la loro parzialità e incompetenza teologica. Il libro di Polidori non fa eccezione. Egli presenta una serie di argomenti il cui unico scopo è quello di polemizzare con traduzioni che semplicemente urtano la teologia ufficiale della sua chiesa d'appartenenza. Più che alla persona di cultura, cui l'autore dice di rivolgersi, l'opera sembra invece essere costruita ad hoc proprio per impressionare chi non ha né la cultura né gli strumenti per rendersi conto della superficialità e, a volte, della scorrettezza degli argomenti messi in campo da Polidori. Attraverso una puntuale analisi, Felice Buon Spirito, servendosi dei più aggiornati strumenti di ricerca e analizzando il testo greco, fa emergere, primo, i difetti del lavoro di Polidori mettendole a nudo la sua incompetenza e faziosità. Secondo, accuratamente, dimostra come la critica mossa da Polidori alla Traduzione del Nuovo Mondo sia completamente inattendibile, priva di un serio valore scientifico e teologico, mossa più da ragioni propagandistiche e mistificatrici, che stanno alla base del suo lavoro, piuttosto che da un autentico rispetto per il testo sacro. Alla fine del volume sono raccolte alcune testimonianze di persone che a loro volta hanno letto il libro di Valerio Polidori.
The ease with which the critics of Jehovah's witnesses, and in particular of the new world translation, try to attack them reveals their poor judgment and their theological bias and incompetence. Polidori's book is no exception. He has several topics whose sole purpose is to argue with translations that simply bumping the official theology of his Church to which they belong. More than the person of culture, which the author says to contact, the work seems to be ad hoc built just to impress those who have neither the culture nor the tools to realize the shallowness and, sometimes, the impropriety of the arguments deployed by Polidori. Through an accurate analysis, happy Merry Spirit, using the latest research tools and analyzing the Greek text, reveals, first, the defects of Polidori's work by his incompetence and bias. Second, carefully, it shows that the criticism levelled by Polidori at the new world translation is completely unreliable, devoid of a serious scientific and theological value, move more propaganda reasons and spoofing ExxonMobil, which form the basis of his work, rather than by a genuine respect for the sacred text. At the end of the volume collected some testimonials from people that have read the book by Robert Polidori.