Architetture dei Congressi e delle esposizioni a Napoli (1861-1934) nella stampa periodica e nella fotografia - 9788866511687

Architetture dei Congressi e delle esposizioni a Napoli (1861-1934) nella stampa periodica e nella fotografia: Il tema delle esposizioni napoletane svoltesi tra Otto e Novecento, in parte ispirato dai fermenti che accompagnano l'Expo di Milano 2015, costituisce argomento di grande fascino e utilità per documentare, per la prima volta, attraverso il vasto repertorio fornito dalla stampa illustrata e dal collezionismo pubblico e privato, le architetture realizzate in tali occasioni e analizzare le trasformazioni urbane che hanno caratterizzato la città nel suo passaggio dal regno borbonico a quello sabaudo. Sono state così descritte, oltre alle strutture dei congressi, quelle che hanno ospitato all'indomani dell'Unità e fino al Fascismo, l'Esposizione Internazionale Marittima (1871), l'Esposizione Nazionale di Igiene (1900), la Mostra Floreale ed Orticola (1911), la Prima Mostra Nazionale dell'Agricoltura (1933), la Prima Mostra Nazionale dei Prodotti Locali (1934) e la Seconda Mostra Internazionale di Arte Coloniale (1934). Assieme a quelle infrastrutture, in parte scomparse, che hanno reso possibile e favorito il loro svolgimento.
The theme of the Neapolitan exhibition which took place between the 19th and 20th centuries, partly inspired by the Milan Expo 2015, ferment accompanying is topic of great charm and usefulness to document, for the first time, through the wide repertoire provided by the illustrated press and from public and private collections, the architectures implemented on such occasions and analyse urban transformations that have shaped the city in its passage from the Bourbon Kingdom than Savoy. Have been so described, in addition to the Congress, those who hosted the unification and up to fascism, International Maritime exposure (1871), the national exhibition of hygiene (1900), Floral and horticultural exhibition (1911), the first national exhibition of agriculture (1933), the first national exhibition of local products (1934) and the second international exhibition of colonial art (1934). Along with those infrastructures, partly disappeared, which made possible and favoured their progress.