Distopie, viaggi spaziali, allucinazioni. Fantascienza italiana contemporanea - 9788857527659

Distopie, viaggi spaziali, allucinazioni. Fantascienza italiana contemporanea: Questo saggio ripercorre la storia della fantascienza italiana contemporanea attraverso l'opera di quattro autori. La versatilità della penna di Lino Aldani, il raffinato eco-centrismo della poetessa e narratrice Gilda Musa, le sperimentazioni ballardiane di Vittorio Curtoni, l'immaginazione tecno-scientifica di Vittorio Catani, esemplificano il vivace panorama della narrativa fantascientifica scritta in lingua italiana tra anni Sessanta e Duemila. Con maggiore o minore carica avventurosa, verosimiglianza scientifica, profondità introspettiva, ricerca di originalità formale, la fantascienza italiana ha saputo rivolgersi, di volta in volta, a un pubblico generalista o appassionato del genere, per proporre un intrattenimento di qualità o riflessioni sui grandi temi della modernità industriale e post-industriale. Esiti diversi sono incarnati nei percorsi dei quattro scrittori cui è dedicato questo studio, assieme agli stretti legami che intercorrono tra la creatività di ciascun autore, il panorama editoriale, i modelli letterari stranieri. Un ampio capitolo introduttivo disegna lo sfondo della storia della fantascienza in Italia: autori, editoria e fandom, tra alti e bassi del mercato, rapporti con gli altri media, intuizioni e diffidenze della critica letteraria.
This paper traces the history of contemporary Italian science fiction through the work of four authors. The versatility of Lino Aldani pen, eco-centrism of the poet and novelist Gilda Musa, ballardiane trials by Vittorio Curtoni, techno-scientific imagination of Vittorio Catani, exemplify the lively panorama of science fiction narrative written in Italian language between the 1960s and 2000s. With greater or lesser charge, scientific verisimilitude, introspective depth, originality-formal research, science fiction has been able to consult, from time to time, to a general public or fan of the genre, to offer quality entertainment or reflections on the great themes of modern industrial and post-industrial. Different outcomes are embodied in the paths of the four writers covered by this study, together with the close ties that exist between the creativity of each author, the publishing industry, the foreign literary models. An extensive introductory chapter draws the background of the history of science fiction in Italy: authors, publishing and fandom, UPS and downs of the market, with other media reports, insights and mistrust of literary criticism.