Europa, diritto, religione - 9788815139917

Europa, diritto, religione: Uno studioso del diritto ecclesiastico fra i più autorevoli nel panorama internazionale offre, in questo volume, una raccolta di incisivi contributi sul tema della libertà religiosa, della condizione giuridica delle minoranze religiose e dei rapporti fra pubblico potere e chiese nello scenario europeo. L'Europa, e il diritto ecclesiastico. Un settore - quello del diritto ecclesiastico - i cui dibattiti sono sempre di forte attualità, trattandosi di quella branca del diritto che riguarda i rapporti fra lo Stato e le confessioni religiose; o, detto più in generale, che disciplina il fenomeno religioso nelle sue molteplici manifestazioni: un diritto dunque che in una società sempre più plurale sotto il profilo delle fedi è un diritto "di confine", il cui oggetto è in costante evoluzione. E uno scenario - quello europeo - connotato da un dibattito oramai strutturale sul fenomeno religioso, anche a fronte di nuove realtà quale l'oramai imponente presenza islamica. Il volume offre un quadro d'insieme delle normative in tema di rapporti fra Stato e chiese in numerose realtà nazionali dell'Unione; con particolare attenzione anche allo strumento concordatario, che in vari paesi europei disciplina quei rapporti. Di speciale interesse è la domanda che l'autore si pone, se sia possibile la creazione di un diritto ecclesiastico dell'Unione europea. Se l'Unione stessa possa assumersi, in materia di rapporti con le fedi, le competenze normative ora in capo ai vari paesi.
A scholar of the ecclesiastical law of the most authoritative international offers in this book, a collection of incisive contributions on the subject of religious freedom, the legal status of religious minorities and relations between public power and asked the European scenario. Europe, and the ecclesiastical law. A sector-that of the ecclesiastical law-whose debates are always strong current, since this is the branch of law which concerns relations between the State and religious denominations; or, more generally, for regulating the religious phenomenon in its many manifestations: a right, therefore, that in an increasingly plural in terms of faiths is a right "to confine", the object of which is constantly evolving. And a scenario-Europe-characterised by a structural debate now on the religious phenomenon, even in the face of new realities which the now imposing Islamic presence. The volume provides an overview of regulations in terms of relations between the State and churches in several countries of the Union; with particular attention to the instrument Concordat, which in many European countries governing those relationships. Of special interest is the question the author poses, whether it is possible to create an ecclesiastical law of the European Union. If the Union itself can assume, in dealing with the faiths, the regulatory powers now in the various countries.