I vuoti del silenzio - 9788890250194

I vuoti del silenzio: Dopo "Solchi" (2003) e "Cuore di farfalla" (2006), Anna Ierna, poetessa siciliana, ritorna ai lettori con una terza silloge di poesia, dal titolo "I vuoti del silenzio", che ben evidenzia come la poesia della Ierna trova sempre interazioni assumendo una connotazione culturale pluralista che la rende attuale, incisiva, intensa di emozioni. Pubblicata dalla Kritios Edizioni per la collana "Poesis" diretta dal giornalista e critico Fortunato Orazio Signorello, la silloge propone poesie scritte tra il 2006 e il 2009. Si tratta di versi - come evidenzia nella prefazione lo scrittore Angela Manitta - «non prefabbricati o standardizzati da schematismi, ma volti alla ricerca di una esplicazione contenutistica, in quanto l'obiettivo fondamentale è oltrepassare quella barriera invisibile per non vacillare "nel pietoso lamento / della solitudine"». Nella prefazione, Manitta sottolinea come leggendo queste liriche «si scopre un carisma "particolare" che emerge dall'utilizzo di un linguaggio dagli ampi risvolti lessicali e dai significati polivalenti», grazie al quale la poetessa «permette di ripercorrere un cammino ideale dell'uomo, penetrando nella profonda intimità dell'essere che si fa portavoce delle angosce che incupiscono la vita».
After "furrows" (2003) and "Butterfly" (2006), Anna Ierna, Sicilian poet returns to readers with a third collection of poetry, entitled "the gaps of silence", which clearly shows how the poetry of Ierna always finds drug taking a pluralistic cultural connotation that makes it timely, incisive, intense emotions. Published by Kritios Editions for the series "Poesis" conducted by Fortunato journalist and critic Horace Signorello, the anthology offers poetry written between 2006 and 2009. These are verses-as highlighted in the preface writer Angela Manitta-??not prefabricated or standardized by patterns, but faces looking for a contextual explanation, as the basic goal is cross that invisible barrier to not falter "in piteous wail/of loneliness." In the preface, Manitta emphasizes that reading these poems ??one discovers a special charisma that emerges from the use of a language from the wide lapels and lexical meanings leasure ", thanks to which the poet ??allows you to retrace a journey ideal of man, penetrating into the deep intimacy of being that echoes the anguish that diminish hope life??.