Il commercio estero italiano 1862-1950 - 9788842098546

Il commercio estero italiano 1862-1950: Questo volume ricostruisce i dati del commercio estero italiano dall'Unità d'Italia al 1950. Il ruolo del commercio estero è stato al centro del dibattito sulla politica economica nel periodo fra le due guerre; la discussione è ripresa nel secondo dopoguerra, nel rinnovato interesse per i problemi della crescita economica italiana. Sin dalla sua costituzione, il nuovo Stato si è posto l'obiettivo di registrare quanto più accuratamente possibile il proprio commercio con l'estero. Ha quindi iniziato a pubblicare annualmente volumi di statistiche. Le fonti ufficiali forniscono una mole di dati imponente - i prodotti considerati erano già centinaia nei primi anni, e il loro numero è cresciuto fino a più di tremila negli anni Venti - e di difficile utilizzo oltre che accesso. Inoltre, i criteri di rilevazione del commercio e la classificazione dei prodotti sono cambiati parecchie volte. La ricerca pubblicata in questo volume consente oggi di sfruttare appieno tutte le potenzialità delle fonti, ricostruendo serie omogenee, attraverso la riclassificazione secondo la nomenclatura internazionale SITC (Standard International Trade Code) delle oltre 6000 categorie di prodotti rilevate originariamente dalle dogane Italiane tra il 1861 e il 1950. Sono così oggi rese disponibili serie storiche continue delle importazioni ed esportazioni di merci, organizzate in classi SITC sino alla quarta cifra, da e verso i dieci principali paesi partner commerciali dell'Italia dal 1861 al 1950.
This book reconstructs the Italian foreign trade data since the unification of Italy in 1950. The role of foreign trade was central to the debate on economic policy in the interwar period; the debate resumed after the second world war, in the renewed interest in the problems of the Italian economic growth. Since its establishment, the new State has set itself the goal of registering as thoroughly as possible its foreign trade. He then started to publish annually statistics volumes. Official sources provide impressive amounts of data-the goods concerned were already hundreds in the early years, and their number has grown to more than 3,000 in the 1920s--and difficult to use in addition to access. Also, the recognition criteria and the classification of the products have changed several times. Research published in this volume now makes it possible to exploit the full potential of the sources, reconstructing homogeneous series, through the reclassification in accordance with the international nomenclature SITC (Standard International Trade Code) of over 6000 products categories detected originally by Italian customs between 1861 and 1950. Continuous time series made available today are so of imports and exports of goods, organized into classes SITC until the fourth digit, to and from the top ten countries Italy's trading partners from 1861 to 1950.