Il massacro nella storia - 9788802079455

Il massacro nella storia: Il massacro è una pratica umana antichissima e molto frequente. Esso, quindi, rappresenta una sfida per lo storico: studiarlo come un evento racchiuso in se stesso e vietarsi di trasformarlo in un oggetto di storia in sé, oppure tentare di definirne la cifra comune correndo il rischio di assumere una prospettiva transtorica che si sforza di trovare una struttura laddove ci sarebbe soltanto una congiuntura. Mantenendosi equidistanti da questi due rischi, un gruppo di dicannove autori - storici, filosofi, giuristi - declina la persistenza del massacro attraverso la storia, quali che siano i presunti progressi del processo di civilizzazione, e la sua specificità nello spazio e nel tempo (Occidente, Africa, Asia). Si tratta di una vicenda plurisecolare che comincia nel Quarto millennio a.C. per giungere sino ai nostri giorni. Tra questi due estremi si collocano i capitoli dedicati alla Grecia classica, all'Impero romano, alle guerre di religione francesi, alla colonizzazione, alla Prima guerra mondiale e ai genocidi degli indiani e degli armeni. In questo modo vengono esaminati luoghi, periodi, civiltà e universi mentali distinti che permettono di individuare elementi comuni tra differenti racconti del massacro pur restituendo la logica propria di ognuno. Tramite questa griglia cronologica gli autori mostrano in quali condizioni, situazioni e strutture il massacro diventa possibile.
The massacre is an ancient human practice and very frequent. Thus, it represents a challenge to the historian: study it as an event wrapped up in himself and be banned to turn it into an object of history itself, or try to define the common digit at the risk of taking a trans-historical perspective that struggles to find a facility where there would be only one juncture. Remaining equidistant from these two risks, a group of dicannove authors-historians, philosophers, jurists-declines the persistence of the massacre through the story, whatever the alleged progress of the civilization process, and its specificity in space and time (West, Africa, Asia). It is an old story that begins in the 4th millennium BC to come up to the present day. Between these two extremes lie the chapters devoted to classical Greece, the Roman Empire, the French wars of religion, to colonization, the first world war and the genocide of the Indians and the Armenians. In this way are examined in separate places, mental universes, civilizations and periods that identify common elements between different accounts of the massacre while returning the individual logic of each. This chronological grid the authors show under what conditions, situations and structures the slaughter becomes possible.