Il nocciolo della questione: Graham Greene. Catalogo della mostra (2005) - 9788852600999

Il nocciolo della questione: Graham Greene. Catalogo della mostra (2005): «La vita non è così. La vita non è né nobile né dignitosa, nemmeno la vita latinoamericana. Nulla è ineluttabile. La vita offre sorprese. La vita è assurda. Proprio perché è assurda, c'è sempre speranza». In questa frase tratta da «Il console onorario» è racchiuso il segreto della penna di Graham Greene: la lealtà nel catturare ogni aspetto anche contraddittorio della realtà e l'apertura da questo generata ad ogni possibile conseguenza, sino al più inatteso miracolo. L'itinerario proposto dà una chiave di lettura delle sue opere e soprattutto è un invito alla lettura personale delle stesse: storie avvincenti, trame intricate e personaggi a tutto tondo che danno vita a romanzi "gialli", godibili e appassionanti, ma mai banali; letture brillanti, caratterizzate allo stesso tempo da una profonda ricchezza di contenuti. Un'ampia sezione introduce al continuo e fitto rapporto che lo scrittore Greene ebbe col cinema, sia come critico che come sceneggiatore. Le immagini della fotografa milanese Marta Carenzi accompagnano e guidano questo sguardo sull'opera greeniana. Catalogo della mostra organizzata in occasione della XXVI edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli (Rimini)
"Life is not like that. Life is neither noble nor dignified, even life in Latin America. Nothing is inevitable. Life offers no surprises. Life is absurd. Just because it's absurd, there is always hope. " In this phrase from "the Honorary Consul" is contained the secret of pen of Graham Greene: loyalty to capture every aspect even contradictory of reality and the opening of this generated at every possible consequence, until more unexpected miracle. The proposed itinerary gives an interpretation of his works and especially is an invitation to a personal reading of the same intricate plots and characters, compelling stories: all trades that create "yellow" novels, enjoyable and exciting, but never dull; brilliant readings, characterized at the same time a profound richness of content. A large section introduces to the continuous and close relationship that the writer had with Greene movies, both as a critic than as a writer. The images in the milanese photographer Marta Carenzi accompany and guide this look on the work greeniana. Catalogue of the exhibition organized on the occasion of the 26th Edition of the Meeting for friendship among peoples (Rimini)