Il sacrificio - 9788837233341

Il sacrificio: La categoria di sacrificio appartiene alla tradizione religiosa dell'umanità ma è altresì una dimensione universale dell'esistenza. Perché in questi tempi si avanza la proposta di abbandonarla? Sacrificio è rinuncia a qualcosa per ottenere un bene più grande, cui si oppongono due argomenti: contraddirebbe la tensione verso la pienezza di vita, desiderio fondamentale di ognuno, e negherebbe la gratuità della relazione, per via di uno scambio finalizzato a ottenere qualcosa da qualcuno, anche dalla divinità. Una rilettura attenta della tradizione biblica ne mostra le diverse accezioni: il sacrificio di Isacco descritto nell'Antico Testamento, ad esempio, è diverso da quello del Cristo in croce, così come all'interpretazione violenta del termine si possono contrapporre i temi dell'amore, della misericordia, della giustizia che vanificano il sacrificio cultuale e una ricomprensione della morte di Gesù (nella Lettera agli Ebrei) come fine dei sacrifici nella comunione con Dio. Il cristianesimo continua a sostenere il valore del sacrificio come "dono" ed esso è ancora indispensabile nella vita personale e sociale, necessario per la dinamica relazionale in cui gli esseri umani vivono e desiderano. I diversi contributi di questo volume sono accomunati dal tentativo di restituire al tema i suoi significati più profondi: dal porsi della questione in prospettiva filosofico-teologica, e in autori come Blondel, Girard, Ricoeur, Vattimo, agli studi di esegesi biblica, di teologia patristica, eucaristica, fondamentale, antichi e moderni.
The category of sacrifice belongs to the religious tradition of humanity but it is also a universal dimension of existence. Why are the proposal to abandon it being made in these times? Sacrifice is renounced something in order to obtain a greater good, to which two arguments are opposed: it would contradict the tension towards the fullness of life, the fundamental desire of each one, and would deny the gratuitousness of the relationship, because of an exchange aimed at get something from someone, even from divinity. A careful re-reading of the biblical tradition shows the different meanings: Isaac's sacrifice described in the Old Testament, for example, is different from that of Christ on the cross, just as the violent interpretation of the term can be contrasted with the themes of love, mercy, justice that frustrate the cult sacrifice and a recomprehension of the death of Jesus (in the Letter to the Jews) as the end of the sacrifices in communion with God. Christianity continues to support the value of sacrifice as a "gift" and it is still indispensable in personal and social life, necessary for the relational dynamics in which human beings live and desire. The different contributions of this volume are united by the attempt to return to the theme its deepest meanings: from the question in a philosophical-theological perspective, and in authors such as Blondel, Girard, Ricoeur, Vattimo, to the studies of biblical exhegesis, patrician theology, Eucharistic, fundamental, ancient and modern.