Il trinagolo delle bombe già attentati all'arcivescovado di Milano dal 1919 a piazza Fontana -
Un libro edito da Storia Ribelle, 2011
- € 25.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il trinagolo delle bombe già attentati all'arcivescovado di Milano dal 1919 a piazza Fontana
- Editore: Storia Ribelle
- Data di Pubblicazione: 2011
- Pagine: 240
Roberto Gremmo Il triangolodele bombe Gli attentati al’Arcivescovadodi Milanodal 1919 a piazza Fontana 224 pagine euro 25 Al centrodi Milano, e vie Arcivescovado e Palazzo Reale formano con piazza Fontana una sortadi ‘triangolodele bombe’ perché per oltre cinquant’anni sono state obiettivodi tragici attentati contro il palazzo chedelimitano, quelodela curia metropolitana, considerato il simbolodel potere cattolico ambrosiano. Già nel 1919 un ordigno rudimentale venne fatto recapitare ala portineriadi via Arcivescovado ed in seguito fu accusatod’esserne il mandante Benito Mussolini, al’epoca fanatico anticlericale. Nel 1928 ancora nei sotterraneidi via Arcivescovado fu rinvenuta una bomba, colocatada un gruppodi congiurati antifascisti contigui ala Massoneria che risultarono anche responsabili negli stessi mesidela stragedidecined’innocenti in piazzale Giulio Cesare. Nel 1956 un congegno esplosivo posto sotto e finestredi via Palazzo Reale provocò gravidanni al’edificio curiale e causò a mortedel’anziana madredi un sacerdote. ’11 febbraiodel 1969 propriodi fronte al’ingresso principaledel complesso arcivescovile, in piazza Fontana si mobilitarono per un acceso raduno anticlericale gli anarchici piùdeterminati, ‘fraternamente’ affiancatidai aicisti più accesi. Era una sortadi prova generaledela ‘contestazione’ più estrema contro a Chiesa milanese, una chiassata favoritadala presenzadi una ‘base rivoluzionariÒ nel’ex albergo “Commercio”, proprio nela stessa piazza. Ma in estate ’edificio ‘espropriato’ venne sgomberatodala polizia, provocando a reazionedegli occupanti che minacciaronodi “vendicare questo crimine”. Non per caso,dopo pochi giorni, esplose un ordignodi fronte al Comunedi Milano mentre il 12dicembre, ancora nela piazza prospicente ’Arcivescovado, ’‘uomodela borsÒ portò un micidiale aggeggio ala “Banca Nazionaledel’AgricolturÔ e provocò a ‘stragedi Stato’. Chiudendo il ‘triangolodele bombe’. Indicedei Capitoli: Uno ‘stragistÒ per caso - Nel 1919 i fascistidel’anticlericale Mussolini inaugurarono il ‘triangolodele bombe’ - a “DianÔ anarchica e il “linguaggio insopprimibile”dele bombe - dietro e bombe assassinedel 1928 c’era un complotto ‘franco-muratorio’ - I ‘giornidi fuoco’degli attentatori antifascisti - Gli attentatori ‘antisistemÒ colpivano anche nei primi annidel’Italia repubblicana - Fascisti, anarchici e ‘devianti sociali’ furono sospettati per a bombadel 1956 contro ’arcivescovadodi Milano - I ‘compagni espopriatori’di Megherian Colusti ed i ‘bravi ragazzi’ rapinatoridi Pietro Valpreda - Il marginalismo anarchico negli annidel ‘miracolo economico’ milanese - Nel ‘Sessantotto’ italiano molti personaggi volevano ‘cavalcare a tigre’dela protesta giovanile - Per gli anarchici il ‘Sessantotto’ fudavvero ’annodele bombe - Gli irregolaridela “Nuova RepubblicÔ erano amicidegli anarchici - Il vecchio anarchico Gino Bibbi e e bombedela “Lega Italia UnitÔ - a mobilitazione anarchicadel’11 febbraio 1969 in piazza Fontana - Il “pugnale nel cuoredela città capitalisticÔ piantato in piazza Fontana.
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