Per farla finita con l'idea di sinistra - 9788889969847

Per farla finita con l'idea di sinistra: La devastante crisi della sinistra, sia parlamentare che extraparlamentare, mette in dubbio l'adeguatezza stessa di questa categoria. Le sue varianti socialista e socialdemocratica - entrambe legate all'esperienza industrialista-fordista novecentesca - avevano l'aspirazione di far progredire l'umanità in una mirabile scala ascensionale, dato che avevano la pretesa di incarnare una serie di valori universali (dalla democrazia rappresentativa al lavoro). Le cose sono andate in altro modo e viene da chiedersi se, oltre a correggere le strategie politiche, non si debbano abbandonare anche le premesse filosofiche. Per esempio, il mito hegeliano del riconoscimento e dell'emancipazione attraverso il lavoro, valido per interpretare l'accumulazione originaria e la Rivoluzione francese ma non la rivolta degli schiavi di Haiti o la formazione di una plebe eccedente nel corso della rivoluzione industriale. Si riaffacciano allora schemi alternativi che hanno segnato l'esordio della modernità: in primo luogo l'Esodo con il suo sfondo atlantico e l'appello alla riacquisizione dei beni comuni. Il termine "moltitudine", esorcizzato da Cromwell e Hobbes e difeso dai Levellers e Spinoza, torna anch'esso rapportato alla natura di nuovi commons, alla composizione precaria e meticcia del proletariato, alla prospettiva di una democrazia espansiva che dia voce a chi al presente non ha titoli.
The devastating crisis of parliamentary extra-parliamentary left, both, puts into question the appropriateness of this category. Its variants Socialist and Social Democrats-both linked to twentieth-century industrialist-Fordist experience-had the aspiration to advance humanity into an admirable upward scale, since they had claim to embody a set of universal values (from representative democracy to work). Things went differently and it makes one wonder if, in addition to correcting the political strategies, we should not abandon the philosophical premises. For example, the myth of recognition and Hegelian emancipation through work, valid to interpret the original collection and the French revolution but not the slave revolt in Haiti or the formation of a plebe in excess during the industrial revolution. Alternative schemes are more robustly so that marked the onset of modernity: first the exodus with its background Atlantic and the appeal to the reacquisition of the Commons. The term "multitude," exorcised by Cromwell and Hobbes and defended by the Levellers and Spinoza, back also compared the nature of new commons, precarious and mestizo composition of the proletariat, the prospect of an expansive democracy that gives voice to those who at present has no titles.