Nella tana del drago. Anomalie narrative del Giambellino - 9788895029634

Nella tana del drago. Anomalie narrative del Giambellino: Il Giambellino è un quartiere periferico di Milano costruito tra gli anni venti e trenta del secolo scorso su un terreno agricolo molto fertile. Il rapido insediamento di fabbriche e interi isolati di case popolari lo ha reso un laboratorio sociale e politico a cielo aperto che ha saputo anticipare le trasformazioni urbane e storiche della città. "Il suo nome era Cerutti Gino, ma lo chiamavan Drago". La famosa canzone che Giorgio Gaber dedicò alla piccola malavita del Giambellino è lo spunto per un progetto che raccoglie le testimonianze, elaborate in forma narrativa, degli abitanti del quartiere di ogni età. "Nella tana del drago". La tana come luogo accogliente, contrapposto al drago simbolico delle tante anomalie sperimentate nella zona. Il drago Vallanzasca e quello della conflittualità operaia nel dopoguerra, della contestazione ecclesiale e della rottura con il Pci negli anni sessanta. La costruzione della scuola Rinascita e la fondazione del nucleo storico delle Brigate Rosse. La sconfitta dei movimenti e la chiusura delle fabbriche. L'eroina negli anni ottanta con uno dei mercati dello spaccio più grandi d'Italia. L'Aids e la comparsa delle infinite solitudini degli anni novanta. Infine l'arrivo dei migranti che, insieme alle decine di associazioni attive sul territorio, stanno forse sperimentando un nuovo drago, quello di emergenti pratiche e poetiche di coesione sociale.
Giambellino is a suburb of Milan built between the twenties and thirties of the previous century on farm land is very fertile. The rapid establishment of factories and whole blocks of public housing has made him a social and political "open lab has been able to anticipate urban transformations and historical sights. "His name was Cerutti Gino but chiamavan Dragon". The famous song that Giorgio Gaber devoted himself to small underworld of Giambellino is the cue for a project that collects testimonies, processed in narrative form, the local residents of all ages. "In the Dragon's Lair". La tana as welcoming, as opposed to symbolic Dragon of many anomalies experienced in the area. The dragon war, conflicts and working-class Vadi of ecclesial and contestation of the break with the Communist Party in the sixties. The construction of the Renaissance school and the Foundation of the historic core of the Red Brigades. The defeat of the movements and the closure of factories. The heroine in the 1980s with one of Italy's largest canteen. Aids and the emergence of the infinite solitudes in the 1990s. Finally the arrival of migrants, along with dozens of associations active in the area, are perhaps experiencing a new Dragon, to emerging practices and Poetics of social cohesion.