I giardini del lago di Como. Ediz. illustrata - 9788891814678

I giardini del lago di Como. Ediz. illustrata: Oggi come un tempo - quando i primi viaggiatori europei del Grand Tour attraversando le Alpi sbarcavano in Italia - l'incanto per chi scopre le rive del lago di Como è immutato: forte e prodigioso è il contrasto tra il clima dolce del lago, che sembra anticipare il mare, e quello invernale, gelido e cupo delle montagne aguzze che lo circondano. Le sponde del lago sono elette a luogo di villeggiatura ideale fin dall'epoca romana, quando si diffonde la cultura della villa suburbana destinata al riposo e all'otium, lontano dai clamori della città. Nel corso del Medioevo il concetto di villeggiatura caro ai romani si perde e bisogna attendere il Rinascimento perché, sull'onda dell'antichità riscoperta, le sponde ricomincino a popolarsi di ville destinate allo svago, ubicate nei luoghi più ameni, riparati dai venti e circondati da terreni adatti ai giardini, con orti, frutteti, agrumeti e oliveti. Nel corso del Settecento i giardini lariani vengono abbelliti secondo i modelli formali italiani e francesi, ma nell'Ottocento i tracciati regolari e i complessi disegni di aiuole, scalinate e ninfei vengono pressoché cancellati dal sopraggiungere del giardino paesaggistico, dove la natura e le piante tornano prepotentemente a essere protagoniste dello spazio. È dunque la storia dei giardini, ma anche dei costumi e delle consuetudini dei loro abitanti nei secoli, che il lettore scoprirà tra queste pagine, grazie a un percorso fotografico selezionato con cura per evidenziare di ogni luogo i tratti più caratterizzanti.
Today as in the past-when the first European travellers of the Grand Tour through the Alps landed in Italy-the charm for those who discover the shores of Lake Como is unchanged: forte and prodigious is the contrast between the mild climate of the Lake, which seems to anticipate the sea , and the winter, frosty and grimly pointed mountains that surround it. The banks of the Lake are elected in ideal holiday resort since Roman times, when it spreads the culture of suburban villa intended to rest and otium, away from the clamor of the city. During the middle ages the concept of vacation dear to the Romans is lost and you have to wait for the Renaissance because, in the wake of antiquity rediscovered, the banks will start to be populated by villas intended for leisure facilities, located in the most beautiful, sheltered from winds and surrounded by land suitable to the gardens, with vegetable gardens, orchards, citrus groves and olive trees. During the 18th century the gardens along the Lake are embellished according to formal models in the 19th century Italian and French, but regular paths and the complex designs of flower beds, staircases and nymphs are almost erased from the onset of the garden landscape, where nature and plants come back powerfully to be protagonists of space. It is thus the history of the gardens, but also of the costumes and customs of the inhabitants over the centuries, that the reader will discover a photographic journey through these pages carefully selected to highlight most characteristic traits of each place.