In quella parte del libro de la mia memoria. Verità e finzioni dell'«io» autobiografico - 9788831782906

In quella parte del libro de la mia memoria. Verità e finzioni dell'«io» autobiografico: "Non esiste nulla come l'autobiografia, ma solo l'arte e le menzogne": non è necessario prendere alla lettera questa massima per sapere che l'autobiografia non è necessariamente la porta che fa entrare nel segreto dello scrittore e nella verità del quotidiano. L'autobiografia, anzi, può valere piuttosto - come mostrano i saggi qui raccolti - come il luogo in cui l'io amplifica i propri meriti, riduce o elimina i propri sbagli, deforma o inventa fatti e sentimenti e, anche dove è sincero, considera una storia o un ambiente da una visuale limitata. Per di più, se la finzione letteraria si piega volentieri al taglio dell'autobiografia, questa si foggia a sua volta sulla letteratura, sicché tra invenzione e presa sul reale si schiude una dialettica aperta.
"There is nothing like the autobiography, but only art and lies": it is not necessary to take the letter of this maxim to find out that the autobiography is not necessarily the port into the writer's secret and truth of everyday life. The autobiography, indeed, it may be rather-as shown by the essays collected here-as the place where the ego boosts its own merit, reduces or eliminates mistakes, deform or invent facts and feelings and, even where it is sincere, consider a story or an environment from a limited view. What is more, if the fiction is bending again cutting autobiography, foggia in turn on literature, so that between invention and taken on real hatches a dialectic open.