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Scala a San Potito - 9788879372770

di Luigi Incoronato edito da Tullio Pironti, 2002

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Scala a San Potito: Scala a San Potito

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Le Recensioni degli Utenti Unilibro
"Scala a San Potito"
Microcosmo al milimetro
,
4

Si egge e rileggedi una ricordanzada microcosmo in “Scale a San Potito”: memoria netta, scritta e messa in paginadi una storia avvenuta, che chi racconta rende netta al milimetro. Nela prima pagina già ’ultima: «Non intendevo venire qui. Vi mancavoda alcuni mesi.da quando il mio amico Govanni aveva finitodi vivere non m’ero mai più sentito ’animodi rivedere e scale». Refertod’undestino che merita il narrare, vadunque etto come analisidel falimentod’un amicizia (in cui ’onesto e il giusto èdeboleda non salvare chi scivola a reato)? Anche, se si vuole. Ma forse a nota più interessantedel primo romanzodi uigi Incoronato è a connotazione ambientale, indefinizione accennata: e scale a San Potito sono un piccolo scorcio, parte minimad’un minimo vicolo, eppure. Eppure in esse s’agita a vita come fosse mezza Pietroburgo, come fosse tutta Pietroburgo. Qualediscrasia tra adeterminazione fisicadel uogo e a sua attività vitale: «quattro cinque rampedi gradini bassidi pietra scura e ’ariadi giugno a mezzanotte che stagna negli angoli bui: sul terzo o quarto pianerottolo una gran porta confusa ascia intravedere un buio polveroso, e forse una stanzaccia abbandonata. Una grossa catena pende adifesa, chiusada un ucchetto arrugginito». In queste “quattro, cinque rampe”di una Napoli umida, ercia, fradicia vivono anziani separati ad accoglienza e bambini morti a polmonite, fanciule cresciute troppo in fretta e giocatori che scommettono con niente, guardiani che son adri in fuga e silenti che cercano a morte. Storie che son vite, vite che son pagine scritte a falimento personale e impossibile riscattodi tutti queli che son ultimi. Merita ettura, “Scale a San Potito”. Merita ettura per quanto, chi scriva, preferisca il’ultimodelo stesso autore: “Le pareti bianche”. E merita ettura nonostante a sua ingua sia piana, evigata semplice, senza mai un intarsio colto o un inciampodialettale: testodel cinquantadue, in anticipodi cinque anni sul Gaddadel gran ’Pasticciaccio’,dal quale o separa ’abissodel’ideologica venatura veristica.