I gatti non hanno nome - 9788899253202

I gatti non hanno nome: La giovane protagonista di questo libro non ha nome. Passa l'estate lavorando come segretaria nella clinica veterinaria degli zii mentre i genitori sono in Europa. Intanto annota su un quaderno i possibili nomi per un gatto, ispirandosi alle persone e alle cose che colpiscono la sua immaginazione. Come Zio Fin, che sguscia di stanza in stanza per evitare le sfuriate della moglie, Zia Celia, la cui rabbia si proietta in forma di scritte al neon. Come Armenia, la cameriera che da bambina curava la tubercolosi con un cucchiaio; e ancora come Radamés, il ragazzo di Haiti la cui voce sembra uno sciroppo per la tosse. In un libro impossibile da riassumere se non leggendolo, Rita Indiana illumina quel breve, magico momento della vita in cui ci si mette in cerca della propria identità. Quando, per mantenere uno sguardo incantato sul mondo, si deve scendere a patti con la realtà senza abbandonare del tutto l'ingenuità dell'infanzia.
The young protagonist of this book has no name. Spends the summer working as a Secretary in the Veterinary Clinic of uncles while their parents are in Europe. Meanwhile, write down in a notebook the possible names for a cat, inspired by the people and things that affect his imagination. As Uncle Fin, Shucking from room to room to avoid the nagging of his wife, Aunt Celia, whose anger is projected in the form of neon signs. Like Armenia, the maid who nursed tuberculosis as a child with a spoon; and yet as Radam??s, the boy from Haiti whose voice seems to cough syrup. In a book that is impossible to summarize if you don't read it, Rita Indiana illuminates that brief, magical time of life in which it takes in search of his own identity. When to keep a look spellbound on the world, you have to come to terms with reality without abandoning altogether the naivete of childhood.