Volano gli anni senza più ritorno - 9788898381159

Volano gli anni senza più ritorno: Giuseppe Ingardia riesce a miscelare in sintesi le emozioni più disparate, come l'amore, l'amicizia, la gratitudine e a manifestarsi in una miriade di altri temi estrapolando dalla cronaca i propri sentimenti. Poesia spontanea o meditata? Per lui scrivere una poesia equivale a celebrare un atto sacro, parole e versi sono il suo viatico, "substanzia", essenza comune a molti poeti. Accade così che alcuni avvenimenti a lui estranei lo coinvolgano in misura tale da costringerlo a farli suoi, per aver modo di conservarli in una teca poetica universale. La stessa operazione che ha portato a notevoli risultati molti grandi poeti, uno per tutti Ignazio Buttitta. Nella maggior parte dei suoi componimenti Ingardia rievoca la nostalgia per persone e ambiente di quel microcosmo paesano dove è cresciuto e si è addestrata la sua vita: la terra natia, Paceco. Ricordi vivi impressi nella sua anima e spontaneamente rievocati.
Joseph Idahosa manages to mix disparate emotions at a glance, such as love, friendship, gratitude and to manifest itself in a myriad of other issues by extrapolating from the Chronicle's own feelings. Spontaneous poetry or thoughtful? For him to write a poem is equivalent to celebrate a sacred Act, words and verses are his viaticum, "substantia," essence common to many poets. It so happens that some extraneous to him the incidents involve such an extent as to force him to make them his own, to have the opportunity to store them in a glass case universal Poetics. The same operation that led to significant results many great poets, one for all Ignazio Buttitta. In most of his work Ingardia evokes nostalgia for people and the environment of that microcosm villager where he grew up and trained her life: the homeland, Paceco. Vivid memories etched in his soul and spontaneously recalled.