L'altare di San Giovanni del Museo dell'Opera del Duomo di Firenze. Il restauro (2006-2012). Ediz. illustrata - 9788874613960

L'altare di San Giovanni del Museo dell'Opera del Duomo di Firenze. Il restauro (2006-2012). Ediz. illustrata: "Uno dei motivi per cui lo studio della storia dell'arte, cioè dell'eredità culturale del nostro passato, pur così poco praticata e apprezzata nel nostro Paese, è invero affascinante e coinvolgente è che le opere d'arte sono dei testimoni vivi e concreti degli eventi, dei pensieri e degli uomini nel tempo. Si tratta di una fonte diretta, senza intermediazioni o interpretazioni come avviene, invece, in molti altri campi. Alcune opere d'arte, inoltre, assurgono a una valenza simbolica assai rilevante, assorbendo nella propria consistenza materica i significati e i valori di una civiltà. Questo è il caso dell'Altare d'argento di San Giovanni Battista il cui restauro si presenta in questo volume, il secondo, dopo quello dedicato al restauro della Porta del Paradiso del Ghiberti, nato dalla fattiva collaborazione tra l'Opificio e l'Opera di Santa Maria del Fiore, e di questo sono grato all'allora suo presidente Franco Lucchesi, che fece partire l'iniziativa e all'attuale, Luca Bagnoli, che l'ha condotta a conclusione. Prima della costruzione della cupola del Brunelleschi che, come avviene nelle parole dell'Alberti nel prologo del suo 'Sulla pittura', assurge a monumento - nel senso etimologico del termine - della nuova civiltà rinascimentale fiorentina, l'edificio che più di tutti rappresentava l'identità della città di Firenze e dei suoi cittadini era il Battistero di San Giovanni. Qui tutti i fiorentini venivano battezzati e la sua origine leggendaria, ma non tanto come sostengono alcuni studi recenti, posta in epoca romana, garantiva quel valore di identità attraverso la stor
"One of the reasons why the study of art history, i.e. of the cultural heritage of our past, while so little practised and appreciated in our country, it is indeed charming and engaging is that works of art are the concrete living witnesses of the events, thoughts and men over time. It is a direct source, without commissions or interpretations as happens in many other fields. Some works of art also have acquired such a very important symbolic value, absorbing in their material consistency the meanings and values of a civilization. This is the case of the silver altar of St John the Baptist whose restoration is presented in this volume, the second after the one dedicated to the restoration of the gates of Paradise by Ghiberti, born from the fruitful collaboration between the factory and the Opera di Santa Maria del Flower, and for that I am grateful to the then its President Franco Lucchesi, who launched the initiative and the current, Luca Bagnoli, which led her to the conclusion. Before the construction of Brunelleschi's dome that, as in the words of Aaron in the prologue of his ' on painting ', is a monument-in the etymological sense of the term-the new Florentine Renaissance civilisation, the building that most It represented the identity of the city of Florence and its citizens was the baptistery of San Giovanni. Here all the Florentines were baptized and his legendary origin, but not as much as some recent studies, set in Roman times, guaranteed that the identity value through the stor