Un mondo aperto. Itinerari nella sociologia della complessità - 9788891750600

Un mondo aperto. Itinerari nella sociologia della complessità: Da quando la globalizzazione ha scompaginato gli assetti del nostro mondo, è aumentata la consapevolezza di vivere in una società complessa. Cosa si intenda, tuttavia, con questa espressione rimane spesso un enigma. Complessità è infatti un termine altamente suggestivo, di cui tanto il senso comune quanto le scienze sociali hanno imparato a servirsi. Da un lato esso sembrerebbe indicare la semplice presa d'atto della situazione caotica e disordinata in cui oggi viviamo, contrassegnata dalla estrema frammentazione sociale. Una sorta di espediente intellettuale per poter dare forma a un sociale che forma non ha. Dall'altro, grazie al consolidamento di un campo di studi e ricerche noto come complexity sciences, la complessità perde i suoi tratti di seducente ma vaga metafora, offrendo alle scienze sociali un insieme di risorse teoriche e metodologiche "chiavi in mano" per uno studio più rigoroso e "scientifico" della società complessa. Tentata da questo approccio la sociologia rischia tuttavia di cadere vittima di nuovi scientismi. È possibile trovare, tra questi due estremi, una via di mezzo? Questa è la domanda alla quale il presente libro tenta di rispondere. E prova a farlo mettendosi sulla scia di un pensiero capace di approcciare la complessità in tutta la sua complessità, per arrivare infine a mostrare come questa, pur concernendo in prima istanza questioni apparentemente distanti dalle persone e dalle loro vite quotidiane, come le profonde trasformazioni della scienza avvenute in suo nome, abbia un cuore decisamente "umano". In ultima analisi, la complessità, adeguatam
Since globalization has altered the assets of our world, has increased the awareness of living in a complex society. What is meant by this expression, however, often remains an enigma. Complexity is indeed a highly evocative term, so common sense that the social sciences have learned to use. On one side it would seem to indicate the simple acknowledgement of chaotic and disorderly situation in which we now live, marked by extreme social fragmentation. A kind of intellectual contrivance to give shape to a society that has no shape. Secondly, by consolidating a field of research known as complexity sciences, complexity loses its seductive traits but vague metaphor, offering social sciences a collection of theoretical and methodological turnkey resources for a more rigorous and scientific complex society. Tempted by this approach sociology is likely however to fall victim to new scientismi. You can find, between these two extremes, a middle ground? This is the question that this book attempts to answer. And try to do it sitting on the heels of a thought capable of approaching the complexity in all its complexity, to finally get to show how this seemingly distant matters in the first instance, even about the people and their daily lives, as the profound changes that have taken place in the name of science, has a decidedly humane heart. Ultimately, complexity, adeguatam