La scala d'oro - 9788867405947

La scala d'oro: I sette racconti de "La scala d'oro" sono la trasmutazione alchemica del sangue di una vita nella linfa della scrittura, filtrata da uno sguardo che, come per uno che sa di dover partire, è già fatto di ricordo. Il Novecento privato di Iovinelli comincia con la costruzione del teatro di famiglia Ambra Jovinelli, all'inizio della "belle époque", e finisce sotto le bombe della guerra nella ex-Jugoslavia. In mezzo ci sono l'impegno politico e il primo amore, i libri e i film, la poesia, la famiglia, il gioco d'azzardo del padre, la minigonna della moglie, la scuola del figlio. Dopo, c'è la delusione. La struttura è la stessa della scala d'oro, "The Golden stairs", il dipinto del preraffaellita Edward Burne-Jones che dà il titolo alla raccolta. La scala è l'immagine del tempo che scorre. Scalino dopo scalino, l'autore oppone la precisione analitica del ricordo alla disgregazione del tempo. Vivendo la letteratura come un'infinita illusione senza lieto fine, Iovinelli racconta la sua vita come un saggio narrante, perché lui sa e ha capito. Perché ha amato, studiato, giocato, letto, scritto, sognato, viaggiato, sofferto, gioito. Vive e dunque scrive.
The seven stories of "the Golden stairs" are the alchemical transmutation of the blood of a lifetime in the lymph of Scripture, filtered by a look that, as one who knows that he must leave, is already done by memory. The 20th century begins with the building of private family Theater Iovinelli Ambra Jovinelli, at the beginning of the belle ??poque, and ends under the bombs of the war in the former Yugoslavia. In the middle are the political commitment and the first love, books and movies, poetry, family, gambling of the father, the son's wife, school skirt. Later, there is disappointment. The structure is the same as the Golden staircase, "The Golden stairs", the pre-Raphaelite painting by Edward Burne-Jones that gives the title to the collection. The scale is the image of the time passing by. Step after step, the author opposes analytical precision of remembrance to the disintegration of the time. Living literature as an endless illusion without happy ending, Iovinelli tells his life as a narrative essay, because he knows and understood. Because she loved, studied, played, read, written, dreamed, traveled, suffered, rejoiced. Lives and therefore writes.