Diciottesimo rapporto sulle migrazioni 2012 - 9788820414405

Diciottesimo rapporto sulle migrazioni 2012: L'analisi del fenomeno migratorio in Italia nel 2011 mostra per la prima volta in tanti anni una flessione nell'incremento del numero di stranieri, stimati all'inizio del 2012 in quasi cinque milioni e mezzo di presenze. La pesante crisi economico-finanziaria internazionale ha fatto diminuire l'attrattività dell'Italia per coloro che qui vi cercano un lavoro e una vita migliore. Sono stati invece ancora rilevanti gli ingressi per ricongiungimento familiare, segno di una immigrazione sempre più consolidata e della volontà di stabilizzazione, nonché quelli dei richiedenti asilo, soprattutto in seguito ai fatti della cosiddetta "Primavera araba". La crescente articolazione della realtà migratoria italiana mette sempre più in evidenza la necessità di un approccio di carattere globale in un'ottica sovranazionale. Il volume si compone come di consueto di quattro sezioni: "Il quadro generale", le "Aree di attenzione", gli "Approfondimenti" e "Lo scenario internazionale".
The analysis of migratory phenomena in Italy in 2011 shows for the first time in many years a decline in the increase in the number of foreigners, estimated at the beginning of 2012 in nearly five and a half million people. The international economic and financial crisis has decreased the attractiveness of Italy for those that here we are looking for a job and a better life. Were still relevant inputs for family reunion, a sign of an increasingly consolidated and stabilisation will immigration and asylum seekers, especially following the events of "Arab spring". The increasing articulation of Italian migration reality puts increasingly highlights the need for a global approach in supranational perspective. The volume consists of four sections as usual: "The big picture", the "focus areas", the "insights" and "the international arena".