Le città cadute. Cronache di un'apocalisse - 9788867829767

Le città cadute. Cronache di un'apocalisse: Non può esserci spiegazione valida che interpreti il sottile, onnipresente anelito dell'umano all'autodistruzione. L'uomo crea solo per distruggere, anche quando camuffa la parola con quell'ansia di cambiamento, ricostruzione, svecchiamento, che tanti proseliti e teorici ha ormai conquistato in ogni angolo del pianeta. "Le città cadute" è il romanzo che più di tutti trasporta sul piano fantastico e immaginifico un filone apocalittico fonte di tante celebri produzioni cinematografiche. Ovviamente, l'approccio mantiene l'originalità e la perizia che un autore "visionario", al pari del suo narratore, è in grado di infondervi. Le cronache seguono i diari di Flavio Damiani, condannato suo malgrado a essere portatore del messaggio di disfacimento della civiltà urbana in ognuna delle metropoli in cui, in un giro del mondo durato venti mesi, è costretto a recarsi dalla furia indomabile dei Creatori.
There can be no valid explanation for interpreting the human man's subtle, ubiquitous yearning for self-destruction. Man creates only to destroy, even when he disguises the word with that anxiety of change, reconstruction, aging, that so many proselytes and theorists have now conquered in every corner of the planet. "The Fallen Cities" is the novel that most of all carries on a fantastic plane and I imagine an apocalyptic strand source of many famous film productions. Of course, the approach maintains the originality and expertise that a "visionary" author, like his narrator, is able to instill in you. The chronicles follow the diaries of Flavio Damiani, condemned in spite of himself to be the bearer of the message of disphasement of urban civilization in each of the metropolises where, in a twenty-month tour of the world, he is forced to go by the indomitable fury of the Creators.