Dietro i fronti. Cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione - 9788832043242

Dietro i fronti. Cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione: "Queste cronache, scelte tra i numerosi scritti della dottoressa Jabr, si snodano nel corso del tempo, dal 2003 al 2017. Psichiatra, scrittrice, pensatrice e testimone, l'Autrice condivide in questa raccolta la sua esperienza di terapeuta sotto occupazione, affermando che la psichiatria e la psicoterapia non possono guarire le persone oppresse senza contemplare nella propria etica professionale la giustizia e i diritti umani come degli elementi essenziali per la salute mentale e il benessere dei pazienti. Samah Jabr considera il lavoro clinico alla luce del contesto socio-politico e analizza il trauma psicologico transgenerazionale che segna la memoria collettiva palestinese, ma valorizza anche la solidarietà tra oppressi e la capacità di riunirsi in una causa comune come elementi necessari per la salute mentale dell'individuo e della comunità. Prendere la parola. Far parlare. Testimoniare affinché le umiliazioni, le torture, le conseguenze dell'occupazione non rimangano sepolte nel silenzio e non consumino per sempre l'anima di chi vi si oppone. Parlare per rompere il circolo vizioso della dominazione".
"These chronicles, chosen from Dr. Jabr's many writings, run through time, from 2003 to 2017. Psychiatrist, writer, thinker and witness, the author shares in this collection her experience as a therapist under occupation, stating that psychiatry and psychotherapy cannot heal oppressed people without contemplating their ethics justice and human rights as essential elements for mental health and patient well-being. Samah Jabr considers clinical work in the light of the socio-political context and analyzes the transgenerational psychological trauma that marks the Palestinian collective memory, but also enhances solidarity between the oppressed and the ability to come together in a common cause necessary elements for the mental health of the individual and the community. Take the floor. Let's talk. To testify that the humiliations, the tortures and the consequences of the occupation do not remain buried in silence and do not forever consume the soul of those who oppose it. Speak to break the vicious circle of domination."