Babele o della traduzione. Per un nuovo modello della comunicazione comunicante - 9788856833034

Babele o della traduzione. Per un nuovo modello della comunicazione comunicante: Babele ha turbato i sonni di molte generazioni di studiosi, tutti convinti che in quel momento della storia sacra fosse successo qualcosa di decisivo, ma divisi dalla valutazione di quanto fosse davvero successo: una tragedia per l'umanità, da allora dispersa e divisa, o il riscatto dell'umanità da un pensiero unico, che non le avrebbe consentito quella ricchezza espressiva da cui scaturisce la creatività dei complessi, ma sollecitanti, incontri tra culture. Questo saggio, maturato nell'ambito della comunicazione didattica, prende partito per questa seconda ipotesi, impegnandosi a suffragarla mediante una rilettura incalzante dei testi dell'Antico Testamento e di quelli in cui, dal Medio Evo a oggi, la molteplicità linguistica è tornata a porsi come problema. Il racconto babelico acquista così un inedito spessore estetico ed etico, configurando il momento memorabile in cui s'impone agli uomini il valore della differenza in una prospettiva di riconoscimento delle molteplici verità e di quanti le incarnano, che traduce la riflessione filologica in una riflessione filosofica sulla comunicazione: in particolare, sui modelli della comunicazione proposti di tempo in tempo nel corso del Novecento.
Babel has disturbed the slumbers of many generations of scholars, all convinced that in that moment of sacred history had happened something decisive, but divided by the evaluation than was really happened: a tragedy for humanity, since scattered and divided, or the redemption of mankind from a single thought, that would have permitted the richness of expression from which flows the creativity of complexes but stressing, encounters between cultures. This essay, of subjection educational communication, takes off to this second hypothesis, pledging to fast through a reinterpretation of substantiating it old testament texts and of those in which, from the middle ages to the present, the linguistic diversity continues to be a problem. The experience of Babel story acquires an unprecedented aesthetic and ethical thickness, by configuring the memorable moment that stands out to men the value of difference in terms of recognition of multiple truths and those who embody, that translates the philological reflection in philosophical reflection on communication: especially, on models of the proposed communication from time to time during the twentieth century.