Reddito di base. Una storia universale - 9791256140022

Reddito di base. Una storia universale: L'idea di un governo che paga i cittadini per allontanarli dalla povertà non è nuova. Le sue radici risalgono all'antica Roma, ma ha preso piede solo alla fine dell'Ottocento. Oggi, a seguito della crisi finanziaria del 2008 e della pandemia di Covid-19, l'idea di un reddito di base, per quanto controversa, raccoglie consensi lungo tutto lo spettro politico. Ma se si trattasse solo di una politica monetaria per rimediare alle storture del capitalismo o di una soluzione di mercato per evitare disordini sociali e politici? Anton Jäger e Daniel Zamora Vargas ripercorrono in maniera illuminante la storia di questa «utopia pragmatica», analizzandone l'evoluzione concettuale da Thomas Paine ai tecnocrati della Silicon Valley, passando dal suo più famoso e inaspettato sostenitore: Milton Friedman.
The idea of a government that pays citizens to lift them out of poverty is not new. Its roots date back to ancient Rome, but it only caught on at the end of the nineteenth century. Today, in the wake of the 2008 financial crisis and the Covid-19 pandemic, the idea of a basic income, while controversial, is gaining support across the political spectrum. But what if it were just a monetary policy to remedy the distortions of capitalism or a market solution to avoid social and political unrest? Anton Jäger and Daniel Zamora Vargas retrace the history of this "pragmatic utopia" in an illuminating way, analyzing its conceptual evolution from Thomas Paine to the technocrats of Silicon Valley, passing through its most famous and unexpected supporter: Milton Friedman.