L'importanza degli individui - 9788881038428

L'importanza degli individui: I sentimenti morali, secondo la teoria delle emozioni di William James, dipendono dallo sviluppo delle energie fisiche. La formazione del carattere richiede così una disciplina del corpo. Ma tale processo espressivo è sottoposto a tendenze imitative legate ad abiti e modelli sociali. Di qui l'esemplarità di certi individui, capaci di ispirare la condotta degli altri. L'importanza degli individui non riguarda solo i tipi eccezionali, perché noi tutti viviamo al di sotto dei nostri limiti, e abbiamo capacità che abitualmente non usiamo ma che in certe circostanze - amore, disperazione, ira, fervore - possono liberare grandi energie. Ciò alimenta il nesso reciproco tra potenziali individuali d'azione e forze collettive, perché «la comunità ristagna senza l'impulso degli individui» mentre «l'impulso si spegne senza il favore della comunità». Nei saggi qui raccolti, scritti tra il 1880 e il 1906, James identifica nella guerra la situazione in cui l'interdipendenza tra individuo e comunità scatena le forze più potenti, anche se terribili. Ponendo il problema di trovare equivalenti morali alternativi alla guerra, ma altrettanto capaci di attrarre gli esseri umani ed espanderne le forze, James disegna un programma di riforma sociale basato sulla creazione di un servizio civile obbligatorio che possa nutrire un'epica del quotidiano.
Moral feelings, according to William James's theory of emotions, depend on the development of physical energies. The formation of the character thus requires a discipline of the body. But this expressive process is subjected to imitative tendencies related to social clothing and models. Hence the exemplaryness of certain individuals, capable of inspiring the conduct of others. The importance of individuals is not just about exceptional types, because we all live below our limits, and we have capacities that we do not usually use but which in certain circumstances - love, despair, anger, fervour - can release great energies. This feeds the mutual link between potential individuals of action and collective forces, because "the community severs without the impulse of individuals" while "the impulse is extinguished without the favour of the community". In the essays collected here, written between 1880 and 1906, James identifies in the war the situation in which the interdependence between individual and community unleashes the most powerful, if terrible, forces. By raising the problem of finding alternative moral equivalents to war, but equally capable of attracting human beings and expanding their forces, James designed a social reform programme based on the creation of a mandatory civil service that could feed an epic of everyday life.