L'avventura, la noia, la serietà - 9788806237134

L'avventura, la noia, la serietà: «L'Avventura, la Noia e la Serietà sono tre diversi modi di considerare il tempo. Ciò che è vissuto e appassionatamente sperato nell'avventura è l'affioramento dell'avvenire. La noia, al contrario, è vissuta più che altro al presente. Quanto alla serietà, essa è un certo modo ragionevole e generale non di vivere il tempo, ma di inquadrarlo nel suo insieme, di prendere in considerazione la maggiore durata possibile». In quest'opera del 1963, Vladimir Jankélévitch mette a fuoco tre registri, o «tempi musicali», all'interno dei quali si articola la dinamica della vita e scorre il ritmo del divenire. Con il caratteristico stile caldo e «parlato» delle celebri conferenze parigine, egli profila l'inaggirabile contraddittorietà dell'essere umano, avvalendosi non solo della consueta magistrale «leggerezza», ma anche di una indomita capacità di penetrare la realtà nelle sue pieghe più nascoste e complesse. Senza mai perdere l'ancoraggio alla grande tradizione filosofica, letteraria e musicale, antica e moderna, che Jankélévitch conosceva come pochi. Consapevole fino in fondo dei limiti del pensiero e del linguaggio, con i quali ingaggia uno strenuo corpo a corpo, la sua riflessione, coraggiosa e intransigente, ne coglie allo stesso tempo l'intima profondità e l'estrema serietà.
??The adventure, boredom and seriousness are three different ways of looking at the time. What is lived and passionately hoped the adventure is the outcrop of the future. Boredom, in contrast, has lived more than anything else at present. As for reliability, it is some reasonable way and generally not of living time, but to frame it as a whole, to take into account longer life possible. " In this work of 1963, Vladimir Jank??l??vitch focuses three registers, or "musical times??, in which consists the dynamics of life and runs the pace of progress. With its distinctive style hot and parisiennes, he spoke the famous ???? conference profile your unavoidable contradictions of human beings, using not only the usual masterful ??lightness??, but also a relentless ability to penetrate the reality hidden in its folds and complex. Without ever losing the anchorage at the great philosophical tradition, literary and musical, ancient and modern, that Jank??l??vitch knew how few. Conscious way down the limits of thought and speech, which hires a fierce melee, his reflection, courageous and uncompromising, grasps the intimate depth and at the same time very seriously.